[1] R. Federer b. [SE] M. Ebden 7-6(2) 7-5

Roger Federer è in semifinale ad Halle e questa è tutt’altro che una notizia: si tratta della quattordicesima in sedici partecipazioni ma anche oggi il fuoriclasse di Basilea ha dovuto sudarsela dopo essere stato a un passo dall’eliminazione ieri contro Benoit Paire. L’australiano Matthew Ebden si è confermato in un momento di forma spettacolare dopo la semifinale in Olanda della scorsa settimana (che gli è valsa l’invito in Germania), mostrando l’attitudine ai prati classica dei suoi connazionali del passato. Federer si è imposto in 1h28 in due set lottati ma nel secondo ha dovuto recuperare due volte un break di svantaggio nel secondo con il suo avversario che ha servito inutilmente per portare il match al terzo sul 5-4.

In realtà nel primo set c’era stata meno lotta di quanto non dica il punteggio: il parziale è arrivato al tie-break senza che Roger avesse mai rischiato nulla al servizio con game alla battuta che arrivavano a malapena ai 90 secondi di durata. I punti vinti in risposta da Ebden a fine set saranno la miseria di 4 su 32 contro i 15 del suo avversario. Il N.1 del mondo abbastanza nervoso e impreciso in risposta nel set regolare, gioca un tie-break perfetto in cui la risposta di rovescio in top è il colpo decisivo. Due vincenti da quel colpo gli permettono di aprire e chiudere alla grande il jeu décisif per un 7-2 perentorio e inappellabile.

Nel secondo set sembra di rivedere la stessa partita di ieri, Federer avrebbe l’opportunità di uccidere il match quando nel secondo game ha tre palle break di cui due consecutive: ma grazie soprattutto a due serve&volley perfetti, Ebden si salva e nel game successivo trova lui dal nulla il primo break del match grazie anche all’aiuto del nastro, anche oggi poco svizzero. Federer reagisce subito e trova subito il controbreak grazie a risposte insidiose nei piedi dell’australiano. Sul 3-3 altro momento di black-out e nuovo break di Ebden che stavolta ottiene il break con un punto spettacolare in difesa. Dal 5-3 Ebden, Federer alza l’asticella non avendo nessuna voglia di giocare un altro set: sul 4-5 gioca un game simile al tie-break del primo set con una serie sensazionale di risposte di rovescio. Si tratta del preludio alla fine del match: non basta a Ebden partire da 30-0 nel dodicesimo game per issarsi a un secondo tie-break. Federer infila quattro punti consecutivi e prenota la semifinale N.14. Contro di lui ci sarà la sorpresa del torneo, l’americano Denis Kudla che partendo dalle qualificazioni non ha ancora perso un set in 5 partite.

B. Coric b. A. Seppi 7-5 6-3

Una buona prova di Andreas Seppi finalista qui nel 2015 non è stata sufficiente contro un ottimo Borna Coric che sta vivendo una settimana eccezionale dopo aver liquidato in maniera netta il N. 2 del seeding Alexander Zverev e il lucky loser Basilashvili. Quest’anno il giovane croato si era già messo in mostra disputando un eccellente torneo a Indian Wells dove si è arreso in semifinale contro Roger Federer.

Andreas ha resistito con grande coraggio nel primo set annullando le prime 4 palle break che ha fronteggiato prima di cedere la battuta nell’undicesimo gioco ma si era salvato già miracolosamente nel settimo recuperando 0-40. Coric non concederà alcuna palla break in tutto l’incontro concedendo solo 12 punti su 52 quando era lui a servire. Perso dunque il servizio sul filo di lana nella prima frazione il tennis ordinato da fondo campo di Andreas è andato pian piano a sfaldarsi nel secondo a maggior ragione dopo che nel game di apertura ha ceduto per la seconda volta consecutiva il servizio. Da lì in avanti i game viaggeranno rapidi fino al 5-3 Coric quando il croato si prende la briga di chiudere immediatamente la questione con un altro break che segna la resa di Seppi. Ottimo torneo per Andreas sconfitto da un giocatore che sta vivendo una fase di carriera ben diversa dalla sua. Il croato ha tutto per migliorare ancora e portarsi vicino alle posizioni di vertice

Gli altri incontri

Abbiamo già accenato alla favola di Denis Kudla, l’americano N.109 delle classifiche mondiali che partendo dalle qualificazioni ha vinto 5 match consecutivi in 2 set e avrà l’onore di sfidare Roger Federer in semifinale. Ultima sua vittima il giapponese Yuichi Sugita anche lui fino ad oggi protagonista di un torneo eccezionale eliminando contro pronostico il tedesco Marterer e soprattuto la terza testa di serie del torneo Dominic Thiem. Kudla ha dominato il primo set per 6-2 e poi è stato bravissimo a recuperare uno svantaggio di 2-5 nel secondo, annullando anche un set point sul 3-5. Completando poi a sua volta un parziale di 5 giochi consecutivi. Un risultato incredibile per il 25enne nato in Ucraina e trasferitosi al suo primo compleanno in Virginia. Un solo precedente con Federer, lontanissimo, nel torneo di Indian Wells 2012 quando Denis aveva 19 anni: Federer vinse 6-4 6-1

L’altro semifinalista che sfiderà quindi Borna Coric è invece quello designato dal tabellone, la quarta testa di serie Roberto Bautista Agut ancora una volta passato sotto traccia ma capace di timbrare il cartellino ovunque e contro chiunque. Stavolta si è arreso un altro dei protagonisti della next-gen 2017 Karen Khachanov sconfitto dopo oltre 2h20 di gioco in cui la sua solidità mentale non è stata come prevedibile, paragonabile a quello dello spagnolo. Kachanov ha vinto nettamente il tie-break del secondo set e ha preso un break di vantaggio in avvio del terzo (2-0). Da lì in avanti Agut ha cominciato a tessere la sua tela infilando un parziale di 5 giochi consecutivi che ha di fatto chiuso l’incontro. Tra lo spagnolo e Coric ci sono già 6 precedenti (4-2 Bautista) di cui uno vinto da ciascuno quest’anno. Agut si è imposto nei quarti a Dubai, Coric al terzo turno del già citato torneo di Indian Wells.

Risultati:

[1] R. Federer b. [SE] M. Ebden 7-6(2) 7-5
[Q] D. Kudla b. Y. Sugita 6-2 7-5
[4] R. Bautista Agut b. K. Khachanov 6-3 6-7(3) 6-3
B. Coric b. A. Seppi 7-5 6-3