Non vive di solo Fognini il tennis italiano in questo fine settimana di inizio agosto. Paolo Lorenzi e Stefano Napolitano hanno infatti raggiunto la finale nei tornei Challenger di Sopot e Lexington rispettivamente.
Sulla terra polacca, Lorenzi ha scherzato in semifinale il 21enne ceco Zdenek Kolar, n.242 del ranking ATP, con il punteggio di 6-4 6-0 in meno di un’ora e mezza di gioco. Per il 36enne senese si tratterà della 35esima finale a livello Challenger in carriera e la seconda in stagione dopo quella persa a L’Aquila. Affronterà lo spagnolo Daniel Gimeno-Traver in un epilogo tra veterani. Gimeno-Traver si è guadagnato la finale superando l’argentino Pedro Cachin con lo score di 7-5 6-1. I precedenti scontri diretti tra i due, guarda caso tutti disputati sulla terra rossa, la superficie preferita da entrambi, sono in esatta parità sul 3 a 3. Il risultato del match è dunque molto aperto. In caso di vittoria, Lorenzi è già sicuro di tornare nei primi 100 al mondo, suo habitat naturale.
Forse ancora più degna di nota è la finale di Napolitano nel Kentucky, la quarta in carriera a Livello Challenger e la seconda della stagione dopo quella persa a Bergamo nel derby con Matteo Berrettini. Per ottenerla, il 23enne di Biella si è dovuto imporre sul giovane sudcoreano Yunseon Chung per 7-5 6-3. A dividerlo da quello che sarebbe il suo secondo titolo sul circuito cadetto è rimasto solo la promessa del tennis sudafricano Lloyid Harris, n.208 del ranking mondiale e n.6 del seeding. Nella sua semifinale, Harris ha massacrato il belga Joris De Loore per 6-1 6-3. L’unico precedente tra i due si è giocato l’anno scorso sul cemento di Vancouver e fu l’azzurro ad imporsi in tre set. Speriamo che tale esito si ripeta anche in questa occasione. Al di là del risultato, Napolitano rientrerà nei primi 200 dopo qualche mese di assenza.
Non è andata bene invece a Luca Vanni e Andrea Arnaboldi a Segovia. Sulla terra spagnola, Vanni si è arreso in due set al 20enne francese Ugo Humbert (7-6 6-4) e Arnaboldi si è piegato in due tie-break al padrone di casa Adrian Menendez Maceiras. Humbert e Maceiras si contenderanno dunque il titolo.