Toronto: Djokovic facile, Raonic e Thiem fuori. Nadal supera Paire

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Toronto: Djokovic facile, Raonic e Thiem fuori. Nadal supera Paire

Djokovic batte senza fatica Polansky. Tiafoe batte a sorpresa Raonic, Tsitsipas sorprende Thiem. Rafa vince senza rischiare, ma Paire è davvero un matto. Bene Zverev, Wawrinka annulla 4 matchpoint

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Dai nostri inviati a Toronto, Luca Baldissera e Vanni Gibertini

Giornata inizialmente stravolta dalla pioggia, ma alla fine Giove Pluvio dà una tregua a Toronto e il programma riesce a concludersi. Il primo ad abbandonare il torneo è Juan Martin del Potro che rinuncia alla sfida contro Robin Haase per un risentimento al polso sinistro, gli ultimi Sam Querrey e un generosissimo Felix Auger-Aliassime che cedono in tre set rispettivamnete a Schwartzman e Medvedev, quando in Italia sono ormai quasi le 4.

NOLE, PILOTA AUTOMATICO – Secondo turno di ordinaria amministrazione per Djokovic, che senza mai aver bisogno di premere sull’acceleratore dispone in due rapidi set della Wild Card canadese Peter Polanski. Il quale potrà comunque raccontare di aver giocato per due anni consecutivi sul campo centrale della Rogers Cup, prima a Montreal, poi a Toronto, contro Federer e Djokovic rispettivamente. Non male. Break Nole all’ottavo game nel primo set, ed è 6-3, nel nono game del secondo, ed è 6-4. Nessuna palla break concessa, l’avversario ai vantaggi solo una volta in risposta, davvero poco da commentare. Negli ottavi di finale Djokovic affronterà o Thiem, con cui ha vinto 5 volte su 7, ma ha perso nelle ultime due occasioni, o Tsitsipas, con cui non ha mai giocato. Nel frattempo, ha ricominciato a piovere, per Nole una cosa certamente buona in una giornata che si preannuncia travagliata dal punto di vista meteo è l’essersi tolto il pensiero del match, lasciando gli altri a barcamenarsi tra rinvii e sospensioni.

BRUTTO STOP PER MILOS – Tra uno scroscio e l’altro in questo piovosissimo scorcio d’estate canadese il pubblico di casa ha inaspettatamente perso uno dei suoi beniamini. Milos Raonic, che aveva ben impressionato al primo turno contro David Goffin, è incappato in un inaspettato passo falso contro Frances Tiafoe, già giustiziere del nostro Cecchinato all’esordio nel torneo. Una sconfitta in tre set che avrebbe anche potuto essere più severa se il canadese non avesse ottenuto il break decisivo nel secondo set al rientro dopo una lunga interruzione per pioggia, quando Tiafoe si è trovato a dover ricominciare sul 3-3 30-30 e dopo svariati minuti di attesa immobile in fondo al campo per attendere l’accensione dei gruppi elettrogeni. Lì un errore di diritto dell’americano ed una buona risposta anticipata di Raonic avevano confezionato il break fatale a Frances.
Nel primo set la differenza l’avevano fatta pochi punti nel tie-break, nel quale Raonic aveva messo larga una volée semplicissima all’inizio, e poi si era fatto scappare l’ennesimo diritto anomalo, il vero responsabile della sua debacle odierna. La sua insistenza ad aggirare la palla dalla parte sinistra infatti ha creato un mare di problemi a Milos, non sufficientemente rapido sui colpi di un Tiafoe molto ben disciplinato da fondo e sempre pronto ad infilare vincenti nelle aperture. In più Raonic ha forse servito un po’ troppo al corpo di Frances che si è disimpegnato egregiamente riuscendo ad iniziare lo scambio anche contro le prime del suo avversario. Dopo il secondo set vinto di puro opportunismo, Raonic è andato lentamente scemando, perdendo due turni di battuta consecutivi e finendo mestamente la sua avventura nella Rogers Cup 2018.

YOUZHNY E HAASE, CHE SPETTACOLO – Match divertentissimo, con tennis d’altri tempi, quello tra “soldatino” Mikhail Youzhny, ripescato a causa del ritiro di Juan Martin del Potro, e Robin Haase. Splendido gioco da fondocampo, anticipi, angoli stretti, smorzate, discese a rete, passanti. Il russo si diverte e si vede, l’olandese, che ha una mano notevolissima che in troppo pochi gli riconoscono, non si tira indietro. Chi ci guadagna sono gli spettatori, che si godono due set pieni di scambi da “circoletto rosso”, vinti dal più in forma, cioè Haase, con un primo parziale in cui ci sono ben  5 break, e un secondo in cui se ne vedono 4. Ma ne fa sempre almeno uno in più Robin. Questo andamento del punteggio non deriva da una scarsa vena al servizio dei due, ma da tanta qualità nelle risposte. 7-5 6-2, bello anche alla fine vedere l’affetto con cui gli appassionati Canadesi salutano Youzhny e il suo splendido rovescio.

TSITSIPAS…SA SU THIEM – Continua il momento di grande ispirazione della stellina greca Stefanos Tsitsipas, che dopo la semifinale al Citi Open di Washington la settimana scorsa si prende lo sfizio di buttare fuori dal Masters 1000 canadese il n.8 ATP Dominic Thiem, reduce dai tornei sulla terra in Europa ed evidentemente non ancora acclimatato al cemento. Match con un solo break (in favore del greco nel quarto game dell’incontro) nel quale Stefanos ha approfittato della giornataccia di Thiem con il rovescio, davvero deficitario sia negli scambi da fondo sia in fase di risposta. Dopo aver presto il primo set per 6-3, Dominic è riuscito quantomeno a tenere la scia dell’avversario fino al tie-break, nel quale è riuscito ad annullare due match point risalendo dal 4-6 al 6-6 grazie ad uno dei pochi punti in progressione della giornata. Poi, però, dopo il cambio di campo, altri due rovinosi rovesci hanno condannato l’austriaco a prenotare anzitempo un volo per Cincinnati.

RAFA SENZA PROBLEMI, MA CHE CIRCO – Quando c’è Benoit Paire in campo, qualcosa di divertente nella partita succede per forza. Quando c’è Rafa Nadal, però, c’è poco da scherzare. Si è visto qualche prevedibile bello scambio di tocchi sottorete, diverse soluzioni sorprendenti del francese con il suo grandissimo rovescio, ma il primo set è andato via liscio in favore di Rafa. Nel secondo parziale, è calata la percentuale al servizio dello spagnolo, e Benoit ha iniziato a entrare con le risposte appena possibile. Ne è scaturita una sequenza folle di break e controbreak (sette di fila!), roba mai vista quando gioca Nadal, che ha perso il servizio per ben tre volte. Ma quando alla battuta andava Paire, si intestardiva a proporre palle corte in continuazione, con il risultato di farsi impallinare quasi sempre dal fuoriclasse di Manacor, che come sappiamo bene sottorete ha una mano tra le migliori del circuito. Questo schizofrenico secondo set si spiega con due numeri: Paire ha messo in campo appena il 14% di prime palle, Nadal da parte sua ha realizzato solo il 25% dei punti con la prima. Davvero inusuale. Gli spettatori del centrale si sono comunque divertiti, davanti a una partita così fuori dagli schemi. Il 6-3 finale manda Nadal agli ottavi contro il vincente tra Fucsovic e Wawrinka.

BATTAGLIE TREMENDE NELLA NOTTEStan Wawrinka annulla 4 match point a Marton Fucsovics e vince al tie-break del terzo set per 12-10, sempre al tie-break decisivo Daniil Medvedev elimina il gioiellino locale Felix Auger-Aliassime, Diego Schwartzman si impone 6-1 al terzo su Sam Querrey, e infine ancora al tie-break del terzo set Kevin Anderson batte Evgeny Donskoy.


Risultati:

[1] R. Nadal b. B. Paire 6-2 6-3
[WC] S. Wawrinka b. M.Fucsovics 1-6 7-6(2) 7-6(10)
R. Haase b. [LL] M Youzhny 7-5 6-2
D. Shapovalov b. [14] F. Fognini 6-3 7-5
K. Khachanov b. [12] P. Carreno Busta 6-4 7-6(3)
[8] J. Isner b. [Q] P-H. Herbert 7-6(5) 6-4
[11] D. Schwartzman b. S. Querrey 6-4 3-6 6-1
[Q] I. Ivashka b. [Q] R. Harrison 7-6(5) 6-4
[4] K. Anderson b. [Q] E. Donskoy 6-4 2-6 7-6(0)
S. Tsitsipas b. [7] D. Thiem 6-3 7-6(6)
[9] N. Djokovic b. [WC] P. Polansky 6-3 6-4
D. Medvedev b. [WC] F. Auger-Aliassime 3-6 6-4 7-6(7)
[2] A. Zverev b. [Q] B. Klahn 6-4 6-4
F. Tiafoe b. M. Raonic 7-6(4) 4-6 6-1

Il tabellone completo

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