ATP Metz: Nishikori sprecone, finale Bachinger-Simon

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ATP Metz: Nishikori sprecone, finale Bachinger-Simon

Il giapponese sciupa sei palle break nel parziale deciso e si fa battere in volata. Tutto facile per Simon contro Albot

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Un po’ a sorpresa saranno Gilles Simon e Matthias Bachinger a giocarsi la finale del Moselle Open 2018. Se il successo del francese su Radu Albot era annunciato ed è arrivato senza particolari patemi, non altrettanto si può dire della vittoria di Bachinger, capace di rimontare un Nishikori poco cinico nel terzo set. Il francese raggiunge per la quarta volta la finale a Metz (ha vinto il titolo nel 2010 e nel 2013, mentre è uscito sconfitto nel 2015), mentre il tedesco presenzierà per la prima volta all’atto finale di un torneo ATP.

SIMON PASSEGGIA – Gilles Simon vince senza problemi la prima semifinale della giornata, eliminando in due rapidi set Radu Albot. Il francese ha condotto il gioco con la solita intelligenza per l’intera durata del match supportato da un rovescio in eccellenti condizioni.
Il primo set è deciso da un solo break nel sesto game. Albot non riesce a tenere a lungo il palleggio sostenuto di Simon e soprattutto non è mai pericoloso in risposta, cosa che consente al francese una traversata tranquilla verso il 6-3 che chiude il set. Nel secondo parziale, le cose continuano a peggiorare per Albot che si ritrova subito sotto 0-2 e poi 1-4. Il moldavo cerca sempre più insistentemente il dritto anomalo, ma lascia troppo campo a Simon che lo punisce sistematicamente col rovescio lungolinea. Un po’ a sorpresa le emozioni si concentrano tutte negli ultimi due game del match (30 punti giocati contro i 27 dei primi cinque game). Per la prima volta, Albot riesce a insidiare il servizio di Simon portandolo ai vantaggi, senza però arrivare mai a palla break. Persa questa mini occasione, Albot torna a struggersi sulla propria battuta. Sul primo match point, rischia di combinare una frittata, scegliendo di giocare un’improbabile volèe smorzata alta invece di uno smash. Simon però mette in rete un dritto abbastanza comodo, rimandando la fine del match. Alla terza occasione però il francese non si fa pregare e chiude la partita. Domenica giocherà la sua quarta finale al Moselle Open (2-1 il bilancio).

NISHIKORI FLOP- Kei Nishikori domina, si distrae e viene sorpreso in volata da Matthias Bachinger. Il tedesco raggiunge così la sua prima finale a livello ATP e da lunedì sarà come minimo numero 135 del mondo (con un salto in avanti di 31 posizioni). Nessuno probabilmente avrebbe immaginato un risultato del genere, soprattutto alla luce del primo set, dominato da Nishikori e chiuso in mezz’ora col punteggio di 6 giochi a 2.
Nel secondo parziale  però la partita inaspettatamente si riequilibra. Bachinger prova a farsi più aggressivo, cerca di più la via della rete e prova (e trova) qualche soluzione definitiva in risposta. Ne scaturiscono un paio di palle break, non sfruttate, in due diversi game. Nishikori dal canto suo è molto discontinuo e non riesce a imporre il proprio ritmo come a inizio gara. Alla fine gli sforzi di Bachinger sono ripagati e alla terza chance il tedesco fa suo il secondo set. Nel parziale decisivo, Nishikori non riesce a sfruttare ben sei palle break (di cui tre consecutive nel settimo gioco), anche se buona parte del merito è di Bachinger. Il tedesco gioca senza paura e il servizio lo supporta nei momenti di bisogno. Sul 6-5, un doppio fallo e un errore banale col dritto di Nishikori offrono due inattesi match point a Bachinger. Basta il primo per completare la sorpresa di giornata.

Risultati:

[Q] M. Bachinger b. [1] K. Nishikori 2-6 6-4 7-5
G. Simon b. R. Albot 6-3 6-1

Il tabellone completo

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