Thiem conquista San Pietroburgo, undicesimo titolo ATP

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Thiem conquista San Pietroburgo, undicesimo titolo ATP

L’austriaco supera facilmente in due set lo slovacco Martin Klizan contro cui aveva sempre perso e conquista il primo torneo indoor in carriera. Da lunedì sarà il numero 7 del mondo

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[1] D. Thiem b. M. Klizan 6-3 6-1

La sfida tra l’austriaco Dominic Thiem e lo slovacco Martin Klizan per la conquista (non bellicosa) di San Pietroburgo poneva al colto e all’inclita alcuni interessanti quesiti. Sarebbe riuscito il numero 8 del mondo per la prima volta a conquistare un titolo indoor e a battere Klizan contro il quale aveva perso nei tre precedenti incontri?
Oppure, al contrario, il suo avversario avrebbe bissato il successo qui ottenuto nel 2012 e mantenuto la propria imbattibilità nelle finali ATP?

La cronaca

Nessuna esitazione da parte di entrambi i contendenti nell’imbracciare subito l’artiglieria pesante costituita da rovesci e diritti sparati a tutto braccio con ammirevole precisione; fioccano i vincenti da ambo i lati. L’unica concessione alla delicatezza in questa fase del match è costituita da una deliziosa palla corta di diritto a cura del mancino slovacco nel gioco di apertura.

Annotazioni tecnico-tattiche: Thiem risponde al servizio di Klizan da una posizione molto più prossima alla linea di fondo-campo del consueto, riuscendo a ridurre notevolmente i tempi di apertura dei suoi colpi, particolarmente del rovescio spesso colpito di contro-balzo. Klizan da parte sua è bravo nel far seguire al proprio servizio un primo colpo profondo con il quale manda regolarmente Thiem a remare vicino ai tabelloni.
È invece molto meno bravo nello schiaffo al volo con il quale nel settimo game fallisce l’opportunità di portarsi in vantaggio 4 a 3. Opportunità che non gli si ripresenterà.
Questo errore annebbia visibilmente (se ci passate il paradosso) le idee del nativo di Bratislava che nel successivo turno di servizio pare volersi liberare in fretta del primo set e, grazie anche all’attiva cooperazione di Thiem, riesce nell’impresa.
La nebbia tennistica permane nella mente di Klizan anche nei giochi di apertura del secondo parziale durante i quali non riesce più a ritrovare il filo conduttore del suo gioco. Gli errori gratuiti da parte sua si accumulano, forse anche a causa di un problema al ginocchio sinistro risalente alla partita giocata nei quarti di finale, che, al termine del terzo gioco sul punteggio di 0 a 3, lo induce a richiedere un trattamento medico che non gli viene però concesso a termini di regolamento.
Il possibile malanno fisico non gli impedisce comunque di vincere facilmente il quarto game e, nel successivo, di rimanere letteralmente a bocca aperta insieme a tutti gli spettatori in seguito a un recupero vincente di Thiem semplicemente prodigioso sotto il profilo fisico.

La partita offre ancora momenti spettacolari (bellissimo il punto vinto da Thiem nel settimo game per annullare il primo break point) ma giunge all’epilogo pochi minuti dopo lo scoccare dell’ora di gioco con un rovescio di Klizan fuori di un metro. Undicesima vittoria ATP per Thiem che gli vale il settimo posto in classifica ai danni di Grigor Dimitrov.

Nell’intervista del dopo partita il vincitore ha detto che sicuramente tornerà a disputare il torneo di San Pietroburgo, ma quasi certamente non il prossimo anno. Martin Klizan, che oltre al problema al ginocchio ha anche con ogni probabilità risentito del duro match di semifinale disputato contro Wawrinka, ha perso la sua imbattibilità nelle finali ATP ma ha guadagnato un premio di consolazione più che ragguardevole: 16 posti in classifica.Da lunedì sarà infatti il 49esimo giocatore al mondo.

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