Dall’Ucraina brilla una nuova stellina? Se il buongiorno si vede dal mattino, Daria Lopatetska, che compirà 16 anni il prossimo 23 aprile, sembra destinata a diventare una delle campionesse del futuro. Intanto il suo 2019 comincia alla grande poiché, a soli 15 anni, la teenager originaria di Kharkiv ha già vinto il suo secondo torneo consecutivo. A Hong Kong, infatti, dove si sono svolti due eventi di fila (ITF $25.000, il primo dal 31 dicembre al 6 gennaio e il secondo dal 7 al 13 gennaio), Lopatetska inanella 12 vittorie. Nel primo torneo, la giovane ucraina giunge in finale senza concedere neanche un set, battendo all’ultimo round la 23enne ceca Barbora Stefkova per 6-4 6-2. Nonostante una classifica WTA insufficiente, viene ammessa nel tabellone principale sfruttando uno dei cinque inviti che i nuovi regolamenti garantiscono alle giovane giocatrici con ranking ITF.

Nella competizione successiva, partita dalle qualificazioni (aveva ricevuto una wild card), non solo accede ancora al tabellone principale ma giunge nuovamente in finale dove supera la 19enne cinese Shuyue Ma con lo score di 6-4 6-3. I due exploit la proietteranno alla posizione 365 del ranking WTA, ancora imbattuta nel 2019; insieme a Marta Kostyuk (16 anni, attuale n. 116 del ranking WTA e n. 4 Junior) e Dayana Yastremska (18 anni, n.59 WTA)) sta facendo brillare il movimento giovanile del tennis ucraino. Lo scorso anno Kostyuk, a 15 anni, si era issata al terzo turno degli Australian Open diventando la più giovane tennista degli ultimi dieci anni a raggiungere il terzo round di uno Slam. Insomma, il tennis ucraino sta vivendo un momento d’oro: ricordiamo la magnifica impresa della “senior” Elina Svitolina (classe 1994), n. 7 del mondo e campionessa uscente delle WTA Finals. Ma anche di Lesia Tsurenko che ha cominciato benissimo il 2019 issandosi in finale al Premier di Brisbane (sconfitta da Karolina Pliskova). Tsurenko, 29 anni e n. 24 WTA, ha svolto la preparazione invernale alla Roma Tennis Academy, sotto la guida del coach italiano Adriano Albanesi.

Allenatasi un periodo alla Patrick Mouratoglou Academy, invece, Daria Lopatetska è ritornata a svolgere la preparazione in Ucraina. “Voglio allenarmi su ogni colpo” ha dichiarato Daria alcuni giorni fa in un’intervista per la WTA dopo il suo primo titolo a Hong Kong, “penso di poter fare molto molto di più e meglio. Posso colpire la palla più forte, posso aprirmi meglio il campo, quindi ho solo bisogno di lavorare, lavorare, lavorare… e adoro lavorare!“.

Con una carriera tutta da scrivere, l’inizio è di quelli col botto: da quando ha cominciato l’attività professionistica nel giugno 2018 ad Antalya, dove ha subito sollevato un trofeo, ha perso soltanto tre partite.