Il 17enne Jannik Sinner, deflagrato a Bergamo con la vittoria del suo primo torneo Challenger, non smette di vincere. Aggiudicandosi l’undicesima partita consecutiva, l’altoatesino conquista anche l’ITF 25k di Trento battendo in finale (6-3 6-4) il tedesco Jeremy Jahn, 28enne numero 387 del mondo. 

Si tratta chiaramente di un trofeo di caratura minore rispetto a quello sollevato a Bergamo, che gli è valso ben 80 punti ATP e un enorme balzo in classifica, ma quando si vince non si sbaglia mai. È anche il primo titolo a livello ITF dopo la finale persa lo scorso agosto a Santa Cristina Valgardena, un titolo che gli vale 3 ulteriori punticini ATP utili a scalare altre due posizioni in classifica e sedersi sul 322esimo gradino.

“È stata una settimana molto buona per la sua crescita“, ha dichiarato il suo giovane allenatore Andrea Volpini. “La prima partita (contro Olivetti, Sinner era sotto 4-1 al terzo, ndr) è stata molto dura, ma Jannik si è dimostrato molto forte mentalmente e bravo ad accettare di non giocare bene. Cosa ancora più importante, ha giocato 15 partite in 19 giorni“. Inizialmente iscritto al torneo ITF di Doha in programma la prossima settimana, Sinner opterà per un periodo di riposo e poi si allenerà per una decina di giorni a Bordighera, dove fa base presso l’accademia di Riccardo Piatti. L’idea è quella di continuare a tentare la via dei Challenger (anche se non è stata definita una programmazione precisa) e in generale di trasferirsi sulla terra battuta.

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