Botto Sinner, batte Vesely ed è in semi a Ostrava

Flash

Botto Sinner, batte Vesely ed è in semi a Ostrava

In Repubblica Ceca Jannik coglie la prima vittoria in carriera contro un top 100 e domani contenderà al canadese Diez un posto nell’ultimo atto del torneo

Pubblicato

il

Jannik Sinner - Challenger Ostrava 2019 (foto Felice Calabrò)
 

Jannik Sinner è il miglior under 18 del mondo. Nell’impossibilità di corroborare l’impegnativa affermazione con il supporto di dati relativi a coefficienti tecnici empiricamente valutabili, per ora a sostenere la tesi pensano i numeri, che nel tennis peraltro tendono a contare parecchio. Battendo Jiri Vesely nei quarti di finale a Ostrava il fenomeno da San Candido ha agguantato la seconda semifinale Challenger in carriera, dopo quella vinta a Bergamo in febbraio sulla strada del primo titolo nel circuito professionistico cadetto: al momento, nessun altro minorenne è riuscito ad avvicinarne le imprese.

Jiri Vesely non sta attraversando il miglior periodo della carriera, per utilizzare il solito temerario eufemismo, ma il suo scalpo vale molto più di quanto i recenti risultati del mancino boemo potrebbero lasciar pensare. Ex numero trentacinque delle classifiche mondiali, Vesely in carriera ha anche raccolto un titolo ATP (Auckland 2015) raggiungendo il massimo livello di fama nell’aprile del 2016 quando cacciò dal torneo di Monte Carlo Novak Djokovic, quest’ultimo lanciato in uno degli avvii di stagione più detonanti della storia recente.

Sinner è stato bravo a capitalizzare al massimo il break nel quarto gioco del primo set senza concedere chance di rivalsa al giocatore di Pribram, e ancor più a recuperare per due volte il servizio smarrito nel secondo, finendo per prevalere in un tie break giocato con molta autorità. Per il teenager pusterese quella colta oggi è la prima vittoria in carriera contro un top 100; una vittoria che lunedì prossimo gli garantirà almeno la posizione numero duecentosettantaquattro del ranking (addirittura la 144 nella Race) e che naturalmente lo lancia in proiezione futura: il suo avversario nel penultimo ballo di domani si chiama Steven Diez, canadese di ventotto anni attualmente collocato dal computer alla duecentottantaquattro ATP, appena quattordici posizioni davanti a Sinner nella classifica in uso.

Pronostico aperto, dunque, e visti i nomi degli altri due superstiti in gara (il primo favorito Lloyd Harris, oggi carnefice di Stetone Travaglia, e il polacco Kamil Majchrzak) la caccia al sequel di Bergamo potrebbe anche concludersi con il premio più prestigioso.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement