Nishikori: "Sono in fiducia, adoro la Spagna. Nadal è il favorito numero 1"

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Nishikori: “Sono in fiducia, adoro la Spagna. Nadal è il favorito numero 1”

Il giapponese, finalista nel 2014, ha buone sensazioni alla vigilia del grande evento alla Caja Magica, con un pensiero speciale per David Ferrer

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dal nostro inviato a Barcellona

Kei Nishikori, settimo giocatore al mondo e finalista a Madrid nel 2014, ha regalato ai giornalisti presenti alla Caja Magica alcune dichiarazioni interessanti.

Si è partiti dal suo rapporto con la Spagna: “Sono contento di stare qui, amo questa nazione. La scorsa settimana sono stato benissimo anche a Barcellona (dove in passato ha vinto due volte e raggiunto una finale ndr). Penso, a differenza di quanto fatto a Montecarlo, di aver giocato lì un buon tennis, nonostante la sconfitta al fotofinish con Medvedev. Ho molta fiducia per questa settimana, spero di fare bene“. In particolare gli è stato chiesto del suo rapporto con la città che ospita il torneo: “Di Madrid amo i ristoranti spagnoli in particolar modo, perché mi piace moltissimo la cucina iberica e qui ce ne sono diversi davvero ottimi”.

Riguardo ai favoriti per la vittoria del torneo, il giapponese sa su chi puntare: “Credo che Rafa, in particolar modo sulla terra, sia sempre il favorito in partenza. Non ho visto le partite che ha perso quest’anno, ma sono sicuro possa tornare quello che è stato negli ultimi dieci e passa anni. Questo torneo, in ogni caso, si presenta molto eccitante: ci sono i ritorni di campioni come Federer e Del Potro, senza dimenticare che Thiem è in grande forma: possiamo davvero assistere a grandi partite”.

Kei si è anche espresso su uno dei principali motivi d’interesse del torneo, il ritiro dall’attività agonistica di Ferrer“Sono molto triste per il ritiro di David. Per me era un modello, sia per i comportamenti, sia perché ha vinto tanto pur avendo un’altezza non straordinaria, simile alla mia. Ho amato il suo modo di giocare, ho imparato così tante cose da lui. Lo ammiro tanto per quello che ha fatto e per come lo ha fatto, lascia avendo fatto una grandissima carriera“.

Non poteva mancare una domanda su questo impianto e non si è tirato indietro. “Ieri ho guardato qualche match ed è bello vedere tanta gente gremire gli spalti, che sono così vicini al campo. Quando gioco a Madrid mi accorgo che la gente qui ama il tennis, sul campo c’è grande atmosfera, specie sui secondari: è uno dei motivi per cui amo giocare qui”.

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