Challenger: Gaio cerca il bis a San Benedetto. C'è un nuovo (piccolo) Korda in giro

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Challenger: Gaio cerca il bis a San Benedetto. C’è un nuovo (piccolo) Korda in giro

Gaio e Giannessi in semifinale a San Benedetto, possibile finale tutta italiana. Prima finale anche per il figlio d’arte Sebastian Korda

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Sebastian Korda - Australian Open Junior 2018 (foto via Twitter, @AustralianOpen)
 

San Benedetto, Italia (terra, montepremi €46.600)

Tre dei quattro semifinalisti giunti al penultimo giorno del Challenger di San Benedetto sono teste di serie, e due di essi sono italiani. Alessandro Giannessi da una parte e Federico Gaio dall’altra si contenderanno (in due semifinali diverse) un posto nella finale del torneo marchigiano. Il primo ha lottato duramente durante tutto il torneo e nell’ultima partita solamente al tie-break decisivo ha avuto la meglio su Andrea Arnaboldi, vincendo 5-7 6-3 7-6(3); e adesso lo attende il n. 1 del seeding Andrej Marten, n. 120 del mondo. Gaio invece, vincitore qui nel 2016, ha battuto agevolmente Roberto Marcora per 6-2 6-4 e ora a trova Renzo Olivo.

Nur-Sultan, Kazakhstan (cemento, montepremi $135.400)

La sorpresa della settimana arriva proprio dal Challenger più ricco in rassegna, quello kazako dove a raggiungere la finale è un figlio d’arte: Sebastian Korda, figlio di Petr. Il 19enne con cittadinanza americana per la terza volta in stagione ha vinto due partite consecutive a livello Challenger, e si è superato raggiungendo la prima finale della carriera in questa categoria. Suo padre Petr, che giocava per la Rep. Ceca. fu numero 2 del mondo nel 1998, anno in cui vinse gli Austrlian Open prima di venir squalificato per doping, evento che di fatto pose fine alla sua carriera. Il giovane Sebastian invece, n. 385, in questo torneo ha battuto tra gli altri il nostro Lorenzo Giustino, che era la seconda testa di serie, e in semifinale ha vinto 7-6(3) 6-3 sull’australiano Aleksandar Vukic. Ora affronterà il vincente di Donskoy-Sultanov.

Gatineau, Canada (cemento, montepremi $54.160)

In Canada i tennisti di casa deludono le attese come anche quelli statunitensi, e a sorridere sono quelli di seconda fascia. La prima semifinale infatti sarà disputata tra Darian King (27 anni, n. 193) proveniente dalle Bahamas e il francese Enzo Couacaud (24 anni, n. 201). Dall’altra parte invece il posto in finale se lo contenderanno l’australiano Jason Kubler (26 anni, n. 213) e Joao Mendes (22 anni, n. 267) dal Brasile.

Amersfoort, Olanda (terra rossa, montepremi €46.600)

Similmente a quanto accaduto a San Benedetto, anche in Olanda tre semifinalisti sono anche teste di serie piuttosto alte e il possibile vincitore finale infatti potrebbe venir fuori proprio dalla sfida tra la n. 2 e la n. 3: il belga Kimmer Coppejans (25 anni, n. 144) e lo sloveno Blaz Rola (28 anni, n. 164). Gli altri due ancora in corsa invece sono il tedesco Mats Moraing (27 anni, n. 200) e il qualificato di casa Igor Sijsling, 600 del mondo.

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