La settimana che va a cominciare, oltre ad essere la prima dello US Open 2019, sarà anche quella del Challenger ’80’ di Como – dove tra 16 italiani ai nastri di partenza spiccano Travaglia (n.1), Caruso (n.2), Giustino (n.5) e le speranze Musetti e Zeppieri – e del Challenger di Maiorca, che si disputa sui campi dell‘Academy di Nadal. In Spagna ci sarà anche Andy Murray, che ha accettato di ripartire dal circuito cadetto per ritrovare gioco e fiducia.
L’ex numero uno del mondo ha già battuto al primo turno il diciassettenne francese Imran Sibille, ancora privo di classifica ATP, al quale ha concesso appena quattordici punti. Si tratta comunque di una vittoria piuttosto significativa per lo scozzese, benché ottenuta contro un avversario che fatichiamo a definire professionista (nell’ultimo aggiornamento del ranking ITF siede alla posizione 2792), perché nei fatti Murray non vinceva un incontro ufficiale in singolare dal primo gennaio, al primo turno dell’ATP 250 di Brisbane contro James Duckworth. Il livello di difficoltà salirà al secondo turno contro Norbert Gombos, numero 115 ATP e terza testa di serie del torneo.
Si gioca anche sulla terra indoor cinese di Baotou, torneo che non vede iscritti tennisti italiani. Il numero uno del seeding è proprio l’appena citato australiano Duckworth.
CHI HA VINTO LA SCORSA SETTIMANA – Il resoconto della sette giorni appena conclusa nel circuito Challenger, piuttosto povera in virtù dell’unico torneo disputato, registra la vittoria a sorpresa, ma ineccepibile, di Andrea Collarini negli Internazionali Città dell’Aquila – Aterno Gas & Power. Prima successo a livello challenger per il ventisettene di Buenos Aires, che da questa settimana balza al numero 219 ATP.
L’argentino è sopravvissuto alla tiratissima semifinale contro lo spagnolo Taberner – “La partita è durata tre ore, pensavo di non essere in grado di giocarmi il titolo” – ed è poi sceso in campo molto determinato il giorno successivo, vincendo con relativa facilità la finale per 6-3 6-1 contro il numero uno del seeding Andrej Martin. “Sono entrato in campo ed ho dimenticato la stanchezza. Non mi aspettavo assolutamente di vincere così facile. Ho vissuto una settimana incredibile”. Male gli italiani più attesi, Quinzi fuori al secondo turno per mano di Martin e Musetti addirittura al primo contro l’uzbeko Sultanov (che a Como testerà Zeppieri all’esordio).
Gianluca Santori