Djokovic (influenzato) e Nadal tolgono la ruggine a Bercy

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Djokovic (influenzato) e Nadal tolgono la ruggine a Bercy

I primi due giocatori del mondo piegano la resistenza dei due mancini francesi Moutet e Mannarino. In ottavi Nole avrà Edmund e Rafa giocherà contro Wawrinka

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Novak Djokovic a Parigi-Bercy 2019 (foto Twitter @RolexPMasters)
 

È andato tutto per Rafa Nadal nel suo primo match dopo il matrimonio. Il vincitore degli ultimi US Open è tornato in campo dopo oltre un mese, ha piegato Adrian Mannarino con un break sul finire di primo e secondo set e giocherà negli ottavi di finale nel torneo parigino in cui fa più fatica. La sua striscia di vittorie si è comunque allungata a undici, l’ultima sconfitta risale a Wimbledon (in semifinale contro Federer) e non sarà semplice estrometterlo anche da questo torneo, seppure non giochi sulla sua superficie preferita. A prescindere dai risultati del torneo, Nadal è sicuro di tornare in vetta alla classifica ATP lunedì 4 novembre, ma vuole comunque spingersi più in fondo possibile nel Mille che non ha mai vinto.

LA PARTITA – Rafa ha giocato un match paziente, con pochi errori non forzati e un rendimento eccezionale al servizio. Dall’altro lato Mannarino ha tirato fuori il massimo dalla sua chela mancina, ha messo spesso in difficoltà Nadal col servizio esterno da sinistra, pescando vincenti di ottima fattura che l’hanno tenuto in partita fino alle fasi calde dei set. Dopo aver mancato una palla break sul 4-3 (tre aces consecutivi del francese), Nadal non sfrutta un set point sul 5-4, ma nel game di risposta successivo chiude un set da 58 minuti grazie alle uniche sbavature nel parziale del suo avversario.

Il copione è lo stesso nella seconda frazione, ma stavolta Mannarino è più propositivo in risposta e raggiunge in più occasioni i vantaggi. Rafa tuttavia non gli concederà nemmeno una palla break, vincendo quasi l’80% dei punti sia con la prima che con la seconda. L’unico momento di appannamento, complice il talento di Mannarino, arriva sul 4-4, quando deve recuperare da 15-30. Nessun problema per il maiorchino, che tiene il servizio e sul 5-4 in risposta sfrutta uno smash sbagliato e due brutti errori con il dritto del francese per vincere la partita dopo un’ora e 48 minuti. Il suo prossimo avversario è Stan Wawrinka, che deve provare di vincere il torneo per sperare di giocare il Masters di Londra. Nadal è avanti 18-3 nei precedenti, l’ultimo l’ha dominato 6-1 6-2 a Madrid quest’anno. Sarà la loro terza sfida a Bercy. Nel 2015 ha vinto in due set Stan, mentre nel 2007 la spuntò Rafa in due set

NOLE DIESEL (E INFLUENZATO) – Le speranze di un altro mancino francese in campo sul Court Central di Bercy si sono infrante dopo un buon primo set. Il lucky loser Corentin Moutet è arrivato a un punto dal vincere il primo set contro Novak Djokovic, ma il numero uno (ancora per qualche giorno) del ranking ATP si è imposto in due set e ha raggiunto gli ottavi di finale nel torneo in cui ha trionfato in quattro occasioni. Dopo l’incontro ha dichiarato di non sentirsi tanto bene da qualche giorno: questo spiegherebbe la prestazione poco brillante nel suo match d’esordio.

LA PARTITA – Nole è partito piano ed è incappato nelle prime difficoltà sul 3-3, quando a sorpresa è lui a cedere la battuta per la prima volta nel match. In un game di quasi dieci minuti dà segnali preoccupanti, soprattutto quando non riesce a mettere la palla in campo sulle palle del contro-break. Moutet, avanti 5-3, si porta per due volte a set point nel game di risposta, ma Djokovic si salva prima col servizio e poi grazie a un errore di dritto del francese. Il contraccolpo, scontato per per un ventenne che ha appena accarezzato un’occasione irripetibile, arriva subito dopo e Nole, senza strafare, torna nel match. Dal lato di Moutet neanche il tie-break è al livello dei 50 minuti giocati fino ad allora.

Vinto il gioco decisivo abbastanza nettamente, il campione serbo scioglie il braccio e inizia a mettere alle corde il suo avversario. Moutet prova a resistere e gioca un tweener-pallonetto clamoroso prima di cedere due volte il servizio contro un Djokovic in crescendo. Tuttavia il serbo cede di nuovo la battuta sul 4-1, rilassandosi un po’ troppo concede a Moutet di riprendere coraggio, ma dopo un’ora e 46 minuti Nole chiude la pratica. Nel terzo turno dovrà vedersela Kyle Edmund, che ha stroncato l’ultima flebile speranza di Schwartzman di qualificarsi alle Finals.

LA RACE to LONDON aggiornata in tempo reale

Risultati:

[1] N. Djokovic b. [LL] C. Moutet 7-6(2) 6-4
K. Edmund b. [14] D. Schwartzman 7-5 6-3
A. de Minaur b. [9] R. Bautista Agut 7-6(2) 7-6(1)
[7] S. Tsitsipas b. T. Fritz 7-6(3) 6-3
C. Garin b. [15] J. Isner 7-6(5) 7-6(4)
G. Dimitrov b. [12] D. Goffin 7-5 6-3
[5] D. Thiem b. M. Raonic 7-6(5) 5-7 6-4
D. Shapovalov b. [11] F. Fognini 3-6 6-3 6-3
[10] M. Berrettini vs [WC] J. W. Tsonga
[13] G. Monfils b. B. Paire 6-4 7-6(4)
[2] R. Nadal b. [WC] A. Mannarino 7-5 6-4

Il tabellone completo

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