Coppa Davis: Gran Bretagna in semi anche senza Murray, bastano Edmund ed Evans

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Coppa Davis: Gran Bretagna in semi anche senza Murray, bastano Edmund ed Evans

Sono sufficienti i due singolari per chiudere il quarto di finale contro la Germania: Edmund supera in due set Kohlschreiber, Evans piega Struff al tie-break decisivo

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Dan Evans - Davis Cup Finals 2019 a Madrid (via twitter, @the_LTA)
 

Il tabellone aggiornato del torneo

da Madrid, il nostro inviato

GRAN BRETAGNA – GERMANIA 2-0
K. Edmund (GBR) b. P. Kohlschreiber (GER) 6-3 7-5
D. Evans (GBR) b. J-L. Struff (GER) 7-6(6) 3-6 7-6(2)

La Gran Bretagna torna in semifinale dopo tre anni e lo fa senza impiegare Andy Murray. Kyle Edmund e Daniel Evans vincono i due singolari e battono la Germania 2-0 per una vittoria ampiamente meritata. Molto continuo Kyle Edmund contro un abulico Philipp Kohlschreiber, quasi impeccabile Daniel Evans autore di una partita tecnicamente ben giocata e bravissimo nei momenti decisivi contro un altrettanto bravo Jan-Lennard Struff, battuto in 3 set dopo 2 ore e 21 minuti. Ora per la Gran Bretagna ci saranno i padroni di casa spagnoli, una sfida sulla carta impossibile ma occhio ai britannici che comunque hanno una squadra ben assortita.

EDMUND SI CONFERMA – Il quarto di finale tra Germania e Gran Bretagna (la cui vincente sarà qualificata direttamente alle Finals dell’anno prossimo) inizia con la sfida tra Kyle Edmund, che per il secondo incontro consecutivo viene confermato singolarista al posto di Andy Murray, e Philipp Kohlschreiber. Nessun precedente tra i due, il singolare si gioca sullo Stadio 2 che purtroppo presentA molti spazi vuoti. Ben nutrita la presenza della tifoseria britannica, praticamente inesistente quella tedesca.

Parte al servizio Kyle Edmund, il britannico sembra ben impostato e dai primi giochi spinge quando possibile mostrando anche una buona efficacia al servizio. Kohlschreiber fa più fatica ad entrare in partita e sbaglia qualcosa di troppo con il rovescio che dovrebbe essere il suo colpo migliore. Arriva subito una palla break per Edmund nel secondo gioco ma Kohlschreiber trova un bel rovescio vincente e la annulla. Il britannico sembra comunque più tonico, spinge molto sul rovescio dell’avversario e nel sesto game trova il break. Kohlschreiber fa appena quattro punti alla risposta e cede il primo set 6-3 senza mostrare la minima reazione. Sale forte il coro “let’s go Kyle, let’s go”.

Anche Boris Becker dalla panchina prova a scuotere Kohlschreiber che approfitta nel quarto game del secondo set dell’unico passaggio a vuoto del suo avversario e va sul 3-1. Ma la gioia tedesca è effimera, Edmund reagisce alla grande e trova subito il controbreak. Aggancio sul 3-3, la partita riprende l’andamento del primo set, Edmund sembra solo attendere il momento propizio per l’allungo decisivo che arriva sul 5-5. Due rovesci vincenti spianano la strada al break britannico che Edmund capitalizza subito chiudendo il set 7-5 e portando la sua squadra sull’1-0. Kohlschreiber non ha mai dato l’impressione di poter prendere in ano le redini dell’incontro.

EVANS MANDA LA GRAN BRETAGNA IN SEMIFINALE – In campo Daniel Evans e Jan-Lennard Struff per il secondo singolare della sfida di quarti di finale tra Gran Bretagna e Germania. Evans ha vinto l’unico precedente tra i due nel 2016 a Wimbledon in quattro set. Parte Struff al servizio e arrivano subito due ace. Evans risponde tenendo anche lui la battuta a zero. Questa partita appare più divertente rispetto al primo singolare, entrambi i giocatori quando possono cercano la rete e provano a spingere appena possibile i colpi. È arrivato anche qualche tifoso tedesco in più che finalmente si fa sentire. I game filano via senza particolari sussulti, Struff ha sicuramente più potenza, Evans pare più veloce nei movimenti e dotato di più tocco. L’unico limite del tedesco è quello che in risposta cerca subito il punto, forse se provasse a scambiare di più gli potrebbe permettere di essere più efficace.

Sta di fatto che l’equilibrio viene rotto da Evans che strappa il servizio all’avversario sul 4 pari. Ma quando il britannico va a servire per il set Struff finalmente diventa pericoloso in risposta, mette una gran bella volée di diritto e centra subito il controbreak. Il tedesco sembra voler scappare ora, battuta tenuta a zero per il 6-5 e 0-30 sul servizio seguente di Evans. Bravo stavolta il nr. 1 britannico che con il servizio si aiuta e porta il set al tie break. Qui saltano un po’ gli equilibri, dall’1-0 Struff ci sono sei punti contro il servizio. Il tedesco allunga 5-3 ma Evans rientra alla grande e si procura un primo set point sul 6-5 che però Struff gli annulla con un bel serve&volley. Evans però centra un gran passante di diritto incrociato ed i “c’mon Dan” che arrivano dagli spalti gli danno la spinta per trasformare il secondo set point, 8-6 il punteggio finale del tie break.

Evans continua anche nel secondo set a trovare soprattutto di rovescio dei vincenti bellissimi. Struff tiene botta ma non riesce mai a rendersi pericoloso in risposta. Sul 2-3 il tedesco si trova 15-30 sul suo servizio, sembra che Evans possa allungare definitivamente ed invece non solo Struff tiene la battuta con l’aiuto di due ace ma nel gioco successivo approfitta del primo momento di sbandamento di Evans per strappare la battuta. Ora sembra il britannico in debito d’ossigeno, la spinta sui colpi sembra progressivamente calare e Struff vento in poppa con un altro break porta il match al terzo con un perentorio 6-3.

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Struff è migliorato anche in risposta, tira di meno e cerca di entrare nello scambio. Evans invece sembra in calo e le due rimonte subite nei singolari delle sfide precedenti fanno temere il peggio. Siamo però vicini alle due ore di gioco ed entrambi i contendenti iniziano ad accusare un minimo di stanchezza. Ora il match è forse meno bello ma più intenso, la posta in palio è alta, si gioca un po’ sui nervi. Nel quarto gioco Evans va sotto 15-40 sulla sua battuta ma mette tre ace nei successivi quattro punti e si salva alla grande.

La reazione del tennista britannico ferma un po’ l’ardore di Struff, si procede gomito a gomito sino al tie break che a questo punto o manda in semifinale la Gran Bretagna o porta la sfida al doppio decisivo. Inizio alla grande di Evans che pare più fresco e fa valere le sue maggiori variazioni di colpi, il 3-0 iniziale è una seria ipoteca sul successo finale. Struff infatti resiste sino al 2-4, poi molla di schianto. Evans chiude 7-2 e lancia in aria la racchetta per festeggiare con i suoi compagni e con i tifosi britannici. Dopo tre anni avremo di nuovo la Gran Bretagna in semifinale in Coppa Davis.

IL CAPITANO BRITANNICO“La decisione di schierare questi giocatori l’ho presa ieri. Murray è in condizioni di giocare, ma non è nelle migliori condizioni. Dobbiamo cercare di andare avanti e giorno per giorno vedere a che punto siamo. Abbiamo veramente una buona squadra, Andy supporta i compagni e li guida con l’esempio. Il nuovo format? È sicuramente più difficile. È più stressante per tutti, è emozionante, ti toglie energie. Ma il clima all’interno della squadra è eccezionale, tutti sono molto coinvolti. Come si prepara la sfida con la Spagna di Nadal? La preparazione è la stessa degli altri match. Cercare un piano tattico, anche se non ci sono molti punti deboli nel gioco di Rafa e quindi sarà più una preparazione mentale dei miei ragazzi”. Dice la sua anche Evans: “Ci sarà una grande atmosfera, la pressione sarà più su Nadal. Dobbiamo entrare in campo credendo di poter vincere.

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