“Battei Panatta nel match decisivo”. Intervista a Ray Moore, 'viceboss' di Indian Wells

Interviste

“Battei Panatta nel match decisivo”. Intervista a Ray Moore, ‘viceboss’ di Indian Wells

Esclusivi ricordi del protagonista di Sud Africa-Italia ‘74. Roland Garros? “Cose da francesi”. Wimbledon? “Non c’è fretta di decidere”. Olimpiadi minaccia per IW? “A marzo a Tokyo può nevicare”. La gaffe WTA?. “Ho sbagliato”. “Hewitt a mesi uscirà di prigione”

Pubblicato

il

 

Una nuova intervista del direttore Scanagatta. Dopo quelle con Vincenzo Santopadre e Paolo Bertolucci, Ubaldo ha fatto una chiacchierata con l’ex tennista sudafricano Ray Moore, l’uomo che nel 1981 diede vita, insieme a Charlie Pasarell, al torneo di Indian Wells. Dopo la cessione a Larry Ellison avvenuta nel 2009, Moore assunse il ruolo di CEO e direttore del torneo fino al marzo 2016, quando fu costretto a dimettersi dopo quanto dichiarato nella conferenza stampa di fine torneo: “Se fossi una giocatrice mi inginocchierei ogni sera e ringrazierei Dio che Roger Federer e Rafa Nadal sono venuti al mondo, perché hanno letteralmente trascinato questo sport”.

Da giocatore, Moore è stato numero 34 del mondo nel 1976 e in carriera ha conquistato otto titoli di doppio, oltre ad aver preso parte a 12 tie di Coppa Davis tra il ’67 e il ’77, compresa l’edizione del 1974 che vide trionfare la sua nazionale. E proprio da quella Coppa Davis, e dalla semifinale vinta contro l’Italia a Johannesburg, inizia la chiacchierata tra Moore e Ubaldo…

Questi gli argomenti principali contenuti nel podcast, rispetto al quale ci scusiamo per qualche interruzione… e per il fatto che il direttore non è visibile: purtroppo la connessione in quel di Settignano continua a fare le bizze, ma come abbiamo già detto non è il caso di lamentarsi. In questo momento, è bene che la connessione sia funzionante al massimo per coloro che si stanno impegnando a farci uscire il prima possibile da questa difficile situazione.

SEMIFINALE DI DAVIS 1974“Adriano (Panatta) era un grande, capace di un tennis magnifico. Era ovviamente un tennista migliore di me, ma quella partita non la giocò come avrebbe potuto. Giocare in casa fu un grande vantaggio per noi, agli avversari serviva tempo per acclimatarsi e la palla viaggiava veloce. Noi eravamo abituati a quelle condizioni e su quel campo (Ellis Park Stadium) ho sempre giocato molto bene: lì ho battuto Emerson, Stolle, Borg…”

IL FUTURO DI INDIAN WELLS“È vero che per ragioni climatiche il torneo potrebbe anche giocarsi da settembre in poi, ma non è una cosa pratica. La mia opinione è che tutti i tornei che sono stati cancellati dovrebbero semplicemente decidere che quest’anno non si gioca. Riprogrammare nell’ultimo quarto di stagione tutti quei tornei già rinviati sarebbe impossibile. Il cambio di superfici, di continenti… è troppo complicato”.

LO SPOSTAMENTO DEL ROLAND GARROS“Divertente, una mossa tipicamente francese. Giocare Parigi sulla terra una settimana dopo lo US Open, due Slam in due settimane, per me è una follia.

OLIMPIADI A MARZO 2021?“Se dovessero decidere di disputarle a marzo, Indian Wells e Miami sarebbero nei guai. Ma credo sia difficile fare le olimpiadi outdoor in quel periodo, il clima in Giappone non sarebbe favorevole”.

INDIAN WELLS, IL QUINTO SLAM “Una cosa che ci rende orgogliosi, ma non pretendiamo di essere il quinto Slam. Quello che cerchiamo di fare è creare il miglior torneo possibile e da sei anni di fila vinciamo il premio come miglior torneo del circuito ATP/WTA”.

LARRY ELLISON“È un uomo notevole, un grande appassionato di tennis. Esclusi i giocatori, ci sono pochissime persone al mondo che sanno così tanto di tennis quanto Larry”.

WIMBLEDON“Io penso che sia possibile che Wimbledon si giochi, ma non sono sicuro che prenderanno questa decisione. Gli US Open certamente. Le possibilità di Wimbledon al momento sono 50/50. Credo che faranno un annuncio tra due settimane. Secondo me dovrebbero aspettare l’inizio di maggio per decidere”.

TOMMY HAAS NUOVO DIRETTORE DEL TORNEO“È vero, non avrei dovuto dire quelle cose, ma sono andato avanti, ho fatto pace con tutti nella WTA. Rimpiazzarmi con Haas è stata un’ottima cosa per il torneo. Tommy è stato un grande giocatore ed è un gentleman. È molto rispettato dagli altri giocatori e sta facendo un grande lavoro per il torneo”.

Ray Moore con Billie Jean King – Foto di Luigi Serra
Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement