Riproponiamo oggi questo articolo pubblicato tre anni fa, con gli opportuni aggiornamenti
Il tennis non è più un paese per giovani. Sì, Dominic Thiem ci ha provato con tutte le sue forze, ma nell’unico Slam disputato quest’anno ha vinto sempre il numero uno Djokovic. Un tempo, però, la situazione era ben diversa.
L’11 giugno 1989, l’americano di origini taiwanesi Michael Chang, a soli 17 anni, dopo appena un paio di stagioni da professionista, trionfò nello Slam parigino battendo in finale niente di meno che Stefan Edberg con il punteggio di 6-1 3-6 4-6 6-4 6-2.
Ancora oggi Chang detiene il record di più giovane vincitore del torneo di sempre. Inoltre il tennista di Hoboken con la sua affermazione ruppe un digiuno di vittorie americane sulla terra battuta dell’Open di Francia che durava addirittura dal 1955, quando fu Tony Trabert ad issare la bandiera a stelle e strisce. “Non sono sicuro di come sono riuscito a farcela”, commentò quasi incredulo a fine partita Chang. Nel corso della sua travolgente cavalcata nella Ville Lumiere, lo statunitense aveva eliminato dalla competizione anche l’allora n.1 al mondo Ivan Lendl ai quarti, rimontando uno svantaggio di due set a zero. Quel Roland Garros rimarrà l’unico Major vinto in carriera da Chang che dal 2013 siede sulla panchina del giapponese Kei Nishikori, n.31 del ranking ATP.