Anche se non ci sono tribune, ma tanto sono ben noti i problemi di pubblico in tempi di Coronavirus, e anche se ci sarebbero moltissimi lavori da fare, però il Forte Village Resort conta di promuoversi nel mondo attraverso i diritti televisivi. Argomenti ideali per promuoversi non mancano. La struttura è di primissima categoria e può farsi conoscere ancora di più nel mondo. Ovviamente occorrerà vedere se la bufera legata soprattutto al nord della Sardegna e al Billionaire di Flavio Briatore si attenuerà. Ma fino a prima di quest’estate la Sardegna pareva una zona franca ed è molto probabile che i contagi siano arrivati dai vacanzieri in arrivo dal resto d’Europa. A ottobre le cose potrebbero essere migliorate.

Il presidente FIT Angelo Binaghi al Forte Village è di casa. Infatti vanta ottimi rapporti da anni con questa struttura elegantissima – ci sono 8 hotel di lusso, uno a 5 stelle con camere che costano anche oltre i 1500 euro a notte, 3 hotel a 4 stelle che non sono davvero modesti, 11 piscine più 13 ville ciascuna delle quali con piscina privata – e lì ha indetto anche uno degli ultimi consigli federali. Questo suo rapporto privilegiato e a lungo coltivato gli ha consentito anche di celebrare il suo sessantesimo compleanno con una sessantina di amici. In passato fra FIT e Forte Village c’è stata anche collaborazione con gli Internazionali d’Italia per quanto riguarda il servizio catering.

La struttura immersa in un parco che comprende 50 ettari di splendidi giardini semitropicali, organizza lì in un’apposita arena concerti e show di cui sono stati protagonisti in vari momenti fra gli altri Andrea Bocelli, Anastacia, Sting, Shaggy, Nile Rodgers & Chic, Il Volo, Roberto Bolle, Al Bano e Romina Power, musical come Rigoletto, Jesus Christ Superstar e Mamma Mia.

Da anni al Forte Village vengono organizzate tennis clinic nei 13 campi (10 sono in terra battuta, 1 in erba sintetica, 2 in cemento) e il coach australiano Rocco Locisano (ex coach di Pat Cash) segue il programma. Ma diversi campioni hanno frequentato questo resort: quest’estate Boris Becker e Magnus Larsson (raggiunti da… Fiorello) e lì si disputa anche da anni un circuito ITF (le Future Series). Quest’anno si sarebbero dovuti giocare una trentina di tornei, una quindicina maschili e altrettanti femminili.

In questi giorni davanti alla Baia di Santa Margherita di Pula c’è il mega yacht Flying Fox, il più caro del mondo (fra i 300 e i 400 milioni di dollari) di Jeff Bezos, l’uomo più ricco del mondo (150 miliardi dollari sembra essere il patrimonio di Mister Amazon). Ogni giorno un elicottero si leva dal Flying Fox per accompagnare uno dei due figli più piccoli del miliardario, uno ha 13 anni e l’altro 15 (poi c’è una bambina cinese adottata) a prendere lezione di tennis. Con l’elicottero il giovane allievo atterra nella piattaforma del Forte Village e a fine lezione viene ripreso e riportato sullo yacht. Di certo i Bezos junior possono sfuggire agevolmente da ogni contagio. Beh… non è da tutti. Io al circolo tennis Firenze ci andavo in bicicletta, costeggiando tutto l’Arno da Ponte Vecchio alle Cascine…