Roland Garros, Sinner soddisfatto: “Match molto difficile, contento di aver vinto in tre set”

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Roland Garros, Sinner soddisfatto: “Match molto difficile, contento di aver vinto in tre set”

Il talento altoatesino dopo la vittoria contro l’argentino Coria. “Il campo era molto pesante. Una situazione simile alla finale di Ostrava dell’anno scorso. E lì avevo perso 6-1 6-0”. Dalle lezioni si impara

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Jannik Sinner al Roland Garros 2020 (foto Twitter @Rolandgarros)
 

Si sapeva che il match contro l’argentino Federico Coria, fratello minore di Guillermo, ex finalista al Roland Garros, sarebbe stato complicato per il nostro Jannik Sinner. Avversario in fiducia e dotato di un tennis estremamente solido. Superficie molto pesante in cui diventa ancora più difficile abbattere il suo muro. La pioggia ad influire negativamente sul regolare svolgimento dell’incontro. La più classica prova del nove per l’astro nascente del tennis azzurro. Superata naturalmente.

“Non è stato facile anche perché il match è stato ritardato. Ti scaldavi e poi eri fermo di nuovo. Bisognava stare attento a cosa mangiare, quando mangiare. Poi anche in campo è stata dura. Lui è uno che sta lì tutti i punti. Tu devi fare lo stesso. Devi provare a vincere i punti importanti”, ha spiegato Jannik in conferenza stampa al nostro direttore. “Andare sotto in ogni set di un break non era proprio quello che speravo, ma sono stato bravo a rimontare. E sono contento di aver vinto in tre set”. Soddisfatto sì ma non pienamente. Perché c’è sempre qualcosa che si può migliorare. “Avrei dovuto giocare più rovesci lungolinea invece che rimanere così tanto sulla diagonale. Avrei dovuto rimanere più calmo e sprecare meno energie mentali. Sono cose che devo migliorare. Lo so anche io”, ha proseguito. 

Questa è però una delle classiche prove di maturità che ti fanno dire: “Ah prima non l’avrebbe mai vinta’. E a sottolinearlo in realtà è stato lui stesso. “Mi viene in mente la finale del Challenger di Ostrava dell’anno scorso. Pioveva, il campo era molto pesante e ho perso 6-1 6-0 (contro il polacco Kamil Majchrzak ndr), ha raccontato il teenager di San Candido. “Quindi penso di essere migliorato di sicuro. Nessun dubbio a riguardo. Quando si è giovani come lo sono io ogni occasione è buona per imparare qualcosa. Il fatto che sia riuscito a vincere una partita che l’anno scorso ho perso in quella maniera è la cosa più importante. E non vedo l’ora di giocare la prossima partita”. E che partita. Perché in ottavi, Sinner sfiderà niente di meno che Alexander Zverev. Per continuare a stupire ma soprattutto, ad imparare. 

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