Il calendario Challenger di fine stagione: tre tornei in Italia
Sedici tornei in sette settimane. Tre gli eventi italiani (Parma, Ortisei e Bari), tutti su cemento indoor. Questa settimana si gioca a Istanbul e Ismaning con tre italiani in campo
Sedici tornei in sette settimane. Tre gli eventi italiani (Parma, Ortisei e Bari), tutti su cemento indoor. Questa settimana si gioca a Istanbul e Ismaning con tre italiani in campo
Il calendario Challenger è tornato a regime praticamente pieno grazie agli sforzi congiunti di ATP e dei vari organizzatori locali. Gli ultimi due tornei conclusi sono quello di Lisbona (vinto da Jaume Munar) e quello che si è disputato all’Accademia di Juan Carlos Ferrero ad Alicante, dove si è messo in luce ancora una volta il talento di Carlos Alcaraz. Da qui alla fine dell’anno però i giocatori avranno molte occasioni per scendere in campo e guadagnare qualche soldo dopo i tanti mesi di stop causati dall’emergenza sanitaria mondiale. Saranno infatti ben sedici gli eventi Challenger in giro per il globo, spalmati su sette settimane. L’Italia ospiterà tre di questi tornei, a Parma, Ortisei e Bari, tutti su cemento indoor.
Ovviamente il calendario potrebbe ancora subire delle variazioni nelle prossime settimane. La situazione nei vari Paesi è diversa e in continua evoluzione, perciò non stupirebbero eventuali aggiunte o cancellazioni dell’ultimo minuto.
Istanbul, Turchia (cemento outdoor) – in tabellone Marcora e Giustino
Ismaning, Germania (sintetico indoor) – in tabellone Matteo Viola
Marbella, Spagna (terra rossa)
Amburgo, Germania (cemento indoor)
Eckental, Germania (sintetico indoor)
Parma, Italia (cemento indoor)
Cary, USA (cemento outdoor)
Bratislava, Slovacchia (cemento indoor)
Guayaquil, Equador (terra rossa)
Orlando, USA (cemento outdoor)
Ortisei, Italia (cemento indoor)
Florianapolis, Brasile (cemento outdoor)
Bari, Italia (cemento indoor)
Maia, Portogallo (terra rossa indoor)
Orleans, Francia (cemento indoor)
Campinas Brasile (terra rossa)