L. Sonego b. A. Bublik 6-1 6-4

Non sono passate 48 ore dalla conclusione della splendida settimana nella patria della Sachertorte, a cui è mancata solo la farcitura, e Lorenzo Sonego torna in campo per regalarsi e regalarci la sua prima vittoria nel main draw di Bercy. Dall’altra parte della rete ha trovato Alexander Bublik, equilibrista in bilico tra l’istintivo bisogno di inventare e sorprendere e la razionale necessità di tenere la palla in campo, in quest’occasione carente sotto entrambi gli aspetti. Non si è fatto allora pregare Sonego che si è imposto in 59 minuti, prontissimo a rimediare al calo di attenzione che lo ha fatto andare sotto all’inizio del secondo set. Troppa, però, la complicità di Bublik che ha scodellato una quantità eccessiva di drop shot, dritti choppati privi di logica e, soprattutto, di esiti favorevoli.

IL MATCH – Con Bublik che ha scelto di iniziare rispondendo, il terzo gioco si allunga, Sonego è impreciso, il rovescio kazako fa male, spunta una prima palla break subito cancellata dal servizio, mentre sulla seconda il nostro si supera con una volée salvavita in un fantastico scambio ravvicinato concluso con l’errore al volo dell’altro. Mancata l’occasione, tocca a Bublik regalare qualcosa, Lorenzo fa sentire il peso del suo dritto e piazza l’allungo beneficiando di un doppio fallo sul 30-40. Alexander accusa il colpo, è in confusione, arrivano troppe smorzate che risultano imprecise, come del resto il tentativo di ace sulla seconda, e Lorenzo ne approfitta per piazzare un secondo break e mettere al sicuro il parziale per 6-1.

Forse un po’ di distrazione per un set filato via troppo facile, certo la voglia di rivalsa di Bublik – sconfitto sì in tre set sulla terra dieci chilometri più a ovest un mese fa ma nel 2018 vittorioso indoor – e il torinese n. 32 ATP muove il punteggio quando l’altro ha già messo a referto tre giochi. Nessun problema, però, perché torna immediatamente in partita riappropriandosi del break, rispondendo bene e gestendo anche meglio i drop shot avversari con perfette chiusure a rete. Il settimo game è disastroso per Bublik che in pratica parte da 0-30 perché non trova il rettangolo di battuta e finisce con l’ennesima palla corta ma non troppo. Sonego non deve far altro che tenere i successivi due turni di battuta, compito che peraltro porta a termine senza perdere un solo “quindici”, e vola al secondo turno dove lo aspetta la sfida inedita con Alex de Minaur, lunedì vincitore di Stefano Travaglia.