Djokovic: "Vengo trattato peggio dai media rispetto ad altri, ma va bene così"

Australian Open

Djokovic: “Vengo trattato peggio dai media rispetto ad altri, ma va bene così”

Dopo la vittoria di ieri con Raonic, il N.1 ATP ha parlato con la stampa serba: “I miei errori vengono perdonati meno facilmente”

Pubblicato

il

Novak Djokovic - ATP Cup 2021 (via Twitter, @atptour)
 

Non è esattamente un segreto che l’ultimo anno non sia stato facile per Novak Djokovic dal punto di vista delle pubbliche relazioni, dall’Adria Tour alla sua posizione sui vaccini, dalla creazione della PTPA alla squalifica contro Carreno Busta allo US Open. Durante le settimane dello swing australiano, invece, le polemiche si sono concentrate sulle sue richieste al governo locale per aiutare i giocatori in quarantena dura e, negli ultimissimi giorni, sull’entità dell’infortunio addominale patito contro Taylor Fritz, infortunio che rimane un mistero, visto che Nole si è rifiutato di rendere pubblica la diagnosi.

Alla fine del match di quarto turno vinto contro Milos Raonic (la N.300 in uno Slam), quindi, il campione uscente dell’Australian Open ha parlato con i media serbi (come riportato da Tennis Majors) delle ragioni di quello che lui percepisce essere un certo doppiopesismo nei suoi confronti: “È come aprire il vaso di Pandora. Se iniziamo a parlarne adesso facciamo notte! Presumibilmente ci sono un milione di ragioni diverse”. A suo parere, però, la motivazione sarebbe da ricercare nella sua sincerità e nelle posizioni che ha preso, per esempio quando ha fondato la PTPA con Vasek Pospisil in aperto contrasto con l’ATP: “Non ho mai avuto problemi a dire come la penso e questa è una cosa che ad alcune persone potrebbe non piacere […]. Ho detto cose che potrebbero non essere state apprezzate da alcuni monopoli e da alcune istituzioni, per esempio in relazione alla parte politica del tennis. Forse questo tipo di trattamento sui media accade per questo”.

In particolare, l’episodio di quest’ultimo infortunio è stato evidenziato perché a dire dell’intervistatore alquanto simile a quanto successo a Roger Federer lo scorso anno contro Tennys Sandgren, solo che allora lo svizzero venne elogiato per il suo coraggio e per la sua fortitudo, mentre Djokovic è stato criticato da alcuni che hanno teorizzato una certa esagerazione del problema fisico da parte sua, nonostante in quel momento fosse in vantaggio di due set (va comunque sottolineato che Federer nel 2020 giocò la successiva semifinale, proprio contro di lui, in condizioni fisiche evidentemente precarie, mentre il serbo è parso in buono stato contro Raonic).

Per quanto riguarda questa diversa percezione, Nole ci si è ormai abituato: “[O]rmai mi sono messo l’animo in pace da questo punto di vista. Non posso dire che ogni tanto non mi dia fastidio – ovviamente essere rappresentato ingiustamente dai media mi condiziona. Sono un essere umano, ho dei sentimenti e quindi questa come non mi fa piacere. Vorrei avere un buon rapporto con [i media], ma sembra che non sia sempre possibile. Faccio il possibile per focalizzarmi sulle cose positive e sugli articoli positivi”.

Come dice lui stesso, non ha modo di far cambiare idea alle persone: Ho solo il potere di controllare ciò che faccio, non ciò che altri scrivono su di me. Dopo tutto il modo in cui mi criticano o giudicano non ha niente a che vedere con me, non posso influenzarlo. Gioco da professionista da oltre 15 anni, chiunque abbia seguito il tennis conosce la mia evoluzione sia come giocatore che come persona”. E, a dire la verità, non si dice interessato a farlo: “I media non possono distruggere il mio spirito, perché la mia connessione con la mia anima e con la mia coscienza è più profonda di qualsivoglia articolo di giornale o critica da parte del pubblico. So chi sono, cosa sono, dove sono, dove sono stato e dove sto andando, e ne sono orgoglioso. So essere grato e so chiedere scusa quando sbaglio, però sì, i miei errori vengono perdonati meno facilmente rispetto a quelli di altri giocatori e sportivi“.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement