Sinner guarda a Rotterdam dopo il ko a Montpellier (Barana). A Montpellier c'è Goffin tra Sonego e la semifinale (Masi)

Rassegna stampa

Sinner guarda a Rotterdam dopo il ko a Montpellier (Barana). A Montpellier c’è Goffin tra Sonego e la semifinale (Masi)

La rassegna stampa di venerdì 26 febbraio 2021

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Sinner guarda a Rotterdam dopo il ko a Montpellier (Francesco Barana, Corriere dell’Alto Adige)

Più che Aljaz Bedene, ha potuto il mal di schiena. Jannik Sinner, mercoledì nel primo turno dell’Atp 250 di Montpellier (cemento indoor), contro lo sloveno ha pagato dazio al dolore fisico che nel corso delle 2 ore e 40′ di gioco ne ha limitato visibilmente i fondamentali servizio-dritto-rovescio: 6-3, 2-6, 6-7; peccato, perché la partenza era stata ottima. Illusione effimera, con il passare dei minuti la precarietà atletica del pusterese si è fatta sentire. Questo può essere un (parziale) alibi, perché Bedene, 60 Atp, è giocatore esperto e solido, con 4 titoli Atp in bacheca. Insomma, Sinner può perderci e non è uno scandalo. Tuttavia vederlo uscire già al primo turno dell’Open francese, in cui era tra i più attesi, desta sorpresa e anche qualche perplessità sulla preparazione svolta nei dieci giorni di riposo di rientro dall’Australia. Jannik, a 19 anni, è fisicamente ancora fragile per i livelli raggiunti precocemente grazie al talento e le noie alla schiena non sono una novità. […] Per il Rosso appuntamento lunedì a Rotterdam, nel prestigioso 500 olandese. Un anno fa Sinner in Olanda sfiorò, da wild card, la semifinale ottenendo il primo scalpo in carriera di un top ten (Goffin). Stavolta l’altoatesino è in tabellone per diritto di classifica e cercherà di giocarsi le sue carte. Recuperare la forma fisica però è la priorità. Uno Jannik al 100% può dire la sua anche in un tabellone così importante.

A Montpellier c’è Goffin tra Sonego e la semifinale (Barbara Masi, La Stampa – Torino)

Il ritorno di Lorenzo Sonego in continente, dopo la lunga trasferta australiana, vale subito i quarti di finale sul veloce indoor dell’Open Sud de France Atp 250 di Montpellier. È l’ottava volta in carriera che il torinese, ora 36 del ranking mondiale, disputa i quarti di un torneo del circuito maggiore. La sfida di oggi gli pone davanti il belga David Goffin, numero 15 Atp e 2 del tabellone, e la possibilità di agguantare la sua quarta semifinale dopo Antalya e Kitzbuhel nel 2019 e Vienna nel 2020. Dopo la partenza un po’ problematica al primo turno contro il francese Hugo Gaston, Sonego si è riscattato alla grande con Sebastian Korda, ventenne statunitense e figlio d’arte, artefice nel match d’esordio dell’eliminazione di Jo-Wilfried Tsonga in due set. Il torinese lo ha liquidato in scioltezza per 6/3, 6/2: «La partita perfetta — commenta il suo coach Gipo Arbino da Torino —. Contro Gaston Lorenzo si è complicato la vita da solo, a metà del secondo set ha accusato passaggi a vuoto e soprattutto insicurezza sul dritto, il suo colpo migliore. Contro Korda invece ha messo in campo l’atteggiamento giusto, propositivo su ogni palla. Ha puntato su un’alta percentuale di prime palle piuttosto che sull’ace abbassando la velocità del servizio a circa 195/200 km/h. Cosa che dovrà fare anche con Goffin».

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