ATP Miami: prosegue la corsa di Sonego, ottavi contro Tsitsipas

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ATP Miami: prosegue la corsa di Sonego, ottavi contro Tsitsipas

Lorenzo Sonego deve sudare per due ore ma supera Daniel Galan. Primo ottavo a Miami, martedì la sfida a Stefanos Tsitsipas

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Lorenzo Sonego
 

[24] L. Sonego b. D.E. Galan 7-6(6) 6-3

La differenza in classifica tra i due, n.113 Galan e n.34 Sonego, poteva far pensare a una partita facile, ma chiunque conoscesse Daniel Galan e il tennis che è capace di esprimere sapeva che non sarebbe stato così. Sonego è stato abilissimo a rimanere agganciato alla partita tecnicamente e mentalmente, soprattutto dopo che all’inizio l’avversario aveva imposto il suo tennis ed era andato subito avanti per 4-1. E anche dopo aver vinto il set sul filo di lana il torinese ha mantenuto alta l’attenzione sfruttando il fatto di essere stato il primo a servire per restare sempre in vantaggio con il punteggio e poi piazzare la zampata finale sul 4-3.

Alla fine della partita Sonego ha vinto 13 dei 17 punti che sono andati oltre i 9 colpi, finendo sostanzialmente in pareggio in quelli decisi da scambi più corti. Ciò è stato ottenuto grazie alle sue grandi doti difensive e alla capacità di sapersi avvicinare al campo dopo essersi costruito la posizione ideale dentro il campo. La sua percentuale a rete è stata inferiore a quella dell’avversario (8 su 16 contro 13 su 19 di Galan), ma soprattutto verso la fine del secondo set ha scelto di portarsi avanti su alcuni punti molto importanti, quelli che fanno la differenza in partite come queste.

Decisiva la rimonta nel primo set

La partita non ci ha messo molto per incanalarsi sui binari previsti. I due giocatori hanno caratteristiche fisiche abbastanza simili, ma Galan è più potente ed ha un’attitudine più offensiva, mentre Sonego ha la tendenza ad arretrare giocando in recupero, anche se può contare su un servizio più solido.

Galan è stato il primo ad allungare nel punteggio, ottenendo il break al quarto gioco e portandosi subito sul 4-1. Con le sue staffilate da fondo il colombiano costringeva quasi sempre Sonego sulla difensiva e centrare il campo da così lontano diventava impresa complicata. Il buon Lorenzo però non si è fatto perdere d’animo e ha rivestito i panni del “polipo”, soprannome che gli avversari gli avevano affibbiato ai tempi dei tornei di terza categoria quando i suoi lunghi arti sembravano i tentacoli di una piovra che raccattava tutte le palle in difesa. Continuando a picchiare da fondo Galan è incappato in tre errori gratuiti nel settimo gioco e, alla quarta palla break, ha restituito il servizio consentendo a Sonego di recuperare la parità.

A guardare gli schemi da fondo, le scivolate, le smorzate e i pallonetti, sembrerebbe un match sulla terra battuta nel quale sia stato cambiato il campo a insaputa dei protagonisti. Gli scambi erano lunghi, ma mai monotoni. Sul 5-5 c’era una chance per Sonego di andare a servire per il set, ma un brutto rovescio a metà rete la faceva svanire. Nel game successivo era Galan ad avere due set point, ma venivano cancellati da due gran punti in palleggio del torinese. Nel successivo tie-break ci sono stati diversi mini-break all’inizio, ma nessuno dei due è mai riuscito ad arrivare a due punti di vantaggio; il primo set point per Sonego sul 6-5 se n’è andato con un rovescio incrociato in corridoio. Poi però Lorenzo con una risposta profondissima è riuscito a prendere il controllo dello scambio e a conquistarsi un secondo set point sulla propria battuta, chiuso poi da una risposta in rete di Galan.

Dopo un set durato 69 minuti perso nonostante un break di vantaggio e due set point, ci si poteva aspettare un calo mentale da parte del colombiano, che invece ha iniziato la seconda frazione con la stessa intensità messa in mostra fino a quel punto. Il match è proseguito punto a punto, come era stato il primo set (chiuso per 44 punti a 43 in favore di Sonego). Dopo aver trovato un paio di ottime discese a rete per tenere il sevizio del 4-3, l’azzurro ha beneficiato di un paio di errori da fondo di Galan per strappare il break decisivo all’ottavo gioco e chiudere la partita di lì a poco dopo 1 ora e 51 minuti di gioco.

Sono contento soprattutto per la reazione che ho avuto dopo l’inizio di partita – ci ha raccontato Sonego dopo il match – Lui è partito bene, prendeva campo e serviva bene mentre io sono partito così così. Sono rimasto sempre lì, ho annullato due set point nonostante tutte le difficoltà che ci sono state e il gioco espresso dal mio avversario. Poi sono riuscito anche ad alzare il livello nel secondo set e non ho concesso al mio avversario più di tanto”.

“Lui giocava molto bene quando la palla gli arrivava abbastanza bassa e non doveva muoversi – ha continuato – quindi l’obiettivo era partire con la palla più carica e avvicinarmi per cercare di comandare. Quindi sono riuscito a togliergli l’inerzia del punto e portarlo dalla mia parte”.

Si tratta del primo ottavo di finale raggiunto da Lorenzo Sonego in un Masters 1000 sul cemento, dopo il quarto di finale conquistato a Montecarlo nel 2019. Al prossimo turno Lorenzo se la dovrà vedere con la testa di serie n. 2 del tabellone Stefanos Tsitsipas (diretta su Sky non prima delle 01), vincitore al terzo turno di Kei Nishikori. Per loro sarà il primo incontro ufficiale. “Ho palleggiato con Tsitsipas tantissimo tempo fa, ma pochissimo – ha ricordato Lorenzo – Sarà bello giocare con un giocatore che non ho ancora incontrato, non vedo l’ora di essere in campo di nuovo domani. Poi gioco ancora di sera, mi sono trovato a mio agio in campo, perché ho visto che il servizio non perdeva efficacia e si poteva spingere di più la palla senza paura che volasse via”.

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