Thiem sul motivo dello stop: "Il fatto di aver vinto il primo Slam. Difficile continuare come prima"

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Thiem sul motivo dello stop: “Il fatto di aver vinto il primo Slam. Difficile continuare come prima”

Dominic Thiem non fa drammi per la sconfitta contro Zverev: “Il mio livello non sufficiente a combattere con lui. A Roma spero di fare meglio”

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Dominic Thiem - ATP Madrid 2021 (ph. Alberto Nevado)
 

Il primo torneo dopo la pausa dovuta ai problemi fisici (e non solo) regala a Dominic Thiem un’ottima semifinale. Il risultato di Madrid lo soddisfa ampiamente, come evidenziato nella conferenza stampa dopo la sconfitta con Zverev: “In generale sono super contento della settimana. Non mi sarei mai aspettato di essere in semifinale”. L’austriaco è lucido nell’evidenziare che c’è ancora molto da fare: “Dal punto di vista del gioco e del fisico mi aspettavo di essere in una forma decente. Naturalmente ci sono ancora molte cose da migliorare, come ad esempio alcuni colpi, ma sono sulla strada giusta. A Roma spero di giocare ancora meglio di quanto ho fatto qui a Madrid“. L’intenzione di Dominic è quella di colmare il gap dai migliori prima del Roland Garros; dovesse ritenerlo opportuno in caso di cattivo risultato a Roma, potrebbe chiedere un invito a Lione o Ginevra.

Sulle settimane passate fuori dal circuito, Thiem conferma il ruolo rivestito dalla pandemia e dall’obbligo di vivere in una bolla, ma spiega la ragione principale di questo break: “Il fatto di aver vinto il mio primo Slam. Avevo raggiunto il mio obiettivo di una vita. Quindi, ovviamente, era difficile continuare come prima. Questa è la ragione principale per cui ho ritenuto necessario fermarmi a riflettere e riorganizzare la mia vita. Ci è voluto un po’ di tempo”.

Tornando al match perso contro il tedesco, Thiem non fa drammi: “Il mio livello non era sufficientemente elevato per combattere contro Sascha, che ha giocato molto bene. Nell’ultimo game ha servito oltre i 220 km/h, non puoi fare molto. È stato il migliore e accetto il risultato”. A Zverev lo lega un rapporto che non è una semplice rivalità: “Non c’è solo una rivalità ma anche un amicizia, abbiamo avuto un percorso simile nel circuito e i nostri sono stati sempre grandi match e spero c’è ne saranno molti altri in futuro”.

Articolo a cura di Giuseppe Di Paola

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