Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer nella stessa parte del tabellone al Roland Garros: è il tema di cui si discute da quando il main draw maschile dell’edizione 2021 dello Slam parigino è stato compilato. Si tratta di qualcosa che non può lasciare indifferenti i principali sfidanti, visto che sicuramente avremo un finalista non compreso tra i Big 3 del circuito. Stefanos Tsitsipas, Dominic Thiem e Daniil Medvedev sono tra coloro che si contenderanno il posto da finalista nella parte bassa del tabellone.
“Roger, Rafa e Nole dalla stessa parte del tabellone? Finalmente, per una volta…”, è stata la reazione sorridente del greco a una domanda su questo argomento nella conferenza stampa pre-torneo. Stefanos è il numero 1 della Race to Turin, arriva a Parigi dopo aver vinto un titolo a Lione e certamente punterà a vincere il torneo. Lui, però, tiene i fari spenti, comprensibilmente: “Direi che potete considerarmi ancora un outsider – ha detto in tono informale ai giornalisti -. C’è un certo amico spagnolo che direi può essere considerato il favorito per la vittoria finale, quando si gioca il Roland Garros. Io cercherò di giocare il mio miglior tennis senza pensare ad altro”.
La testa di serie numero 2 è invece Daniil Medvedev: si tratta di un seeding che probabilmente non rispecchia la sua abilità sulla terra rossa e il russo è il primo a saperlo. “So che non ho mai espresso il mio miglior tennis sulla terra – ha detto in conferenza stampa Daniil -. Se a Parigi usassero gli stessi criteri di Wimbledon non sarei il numero 2 del tabellone. Ma sta di fatto che solo a Londra non usano la classifica per stilare il seeding. Quindi le cose stanno così e a me spetta provare a dare il meglio. Devo dire che in questi giorni di allenamento qui a Parigi mi sto sentendo a mio agio. Fin qui le condizioni mi piacciono, sono ovviamente molto diverse da quelle della scorsa edizione e mi sento come quando gioco sul cemento”.
Altro serio candidato al posto da finalista della parte bassa del tabellone è Dominic Thiem, finalista a Parigi nel 2019, anche se fin qui non ha brillato nei tornei preparatori. “Devo sicuramente giocare meglio di quanto fatto finora sulla terra rossa quest’anno – ha detto l’austriaco -. Sto lavorando duro per potermi dare una chance di fare bene. Per ora l’unica cosa che posso fare è concentrarmi sul primo turno (giocherà contro Andujar, ndr) senza pensare alla parte del tabellone in cui sono capitato. Il favorito del torneo? Ovviamente è Nadal”.