Sapevamo tutti che la prima vittoria di Musetti in uno Slam era solo questione di tempo. Ma riuscirci al primo colpo e contro un ex top 10 (e testa di serie n.13) come David Goffin non era così scontato. Sentiamo da coach Tartarini le prime impressioni dopo il 6-0 7-5 7-6 con cui Lorenzo ha superato il belga.

Buonasera Simone, primo Slam e prima vittoria. Sarete felicissimi.
Puoi dirlo, non solo la prima vittoria in uno Slam, ma per la soddisfazione di averla ottenuta davanti a tantissima gente che gremiva gli spalti. Da subito ho visto che Lorenzo colpiva bene la palla e infatti ha vinto un gran primo set in cui spingeva veramente tutto. È stato davvero bravo, poi Goffin ha cercato di reagire, com’era inevitabile che fosse. Lorenzo da parte sua è leggermente calato, solo un po’ intendiamoci, ma quel tanto che è bastato per permettere al belga di rientrare in partita. Fortunatamente sul 5-5 del secondo Lorenzo ha giocato due game pazzeschi.

Poi un terzo set col brivido.
In realtà Lorenzo sembrava abbastanza in controllo, tanto che ha servito due volte per il match, sul 5-4 e sul 6-5. Un po’ di tensione e siamo finiti al tie-break dove, per fortuna, Lorenzo ha giocato magnificamente, lasciando Goffin a tre soli punti. Ma a parte l’aspetto tecnico mi è piaciuto soprattutto l’atteggiamento mentale di Lorenzo che è riuscito a mantenere sempre alta la concentrazione.

Lorenzo sarà contentissimo.
Sì tanto, pensa che alla fine del match l’allenatore di Goffin è venuto a complimentarsi. Ed era assolutamente sincero.

Programma di domani?
Anche domani si balla: abbiamo l’incontro di doppio (in coppia con Tommy Paul contro la coppia francese Jeremy Chardy/Fabrice Martin, ndr). All’ora di pranzo warm-up e poi partita.

Stasera festeggiate? Ovviamente nei limiti imposti dalla bolla.
Figurati, Lorenzo è ancora alle prese coi media. Lo sto aspettando e poi mangeremo qui al circolo, sempre che sia rimasto qualcosa (ride, ndr). Quindi niente champagne, mi dispiace per gli amanti del gossip.