Come ogni anno, SportsPro ha rilasciato la classifica dei 50 atleti più “marketabili” del 2021, ovvero delle cinquanta personalità dello sport che hanno più potenziale di marketing e su cui dunque gli sponsor dovrebbero valutare di investire.

I criteri di quest’anno peraltro forniscono informazioni piuttosto precise alle grandi aziende su quale sia il profilo migliore su cui concentrarsi per eventuali collaborazioni, ma prima passiamo ai nomi. In testa alla lista troviamo la ginnasta Simone Biles, vincitrice di sette medaglie olimpiche e recentemente balzata sotto le luci della cronaca per aver rivelato le proprie difficoltà mentali nel corso dell’ultima rassegna a cinque cerchi di Tokyo.

Al secondo posto troviamo la prima tennista dell’elenco, Naomi Osaka, quattro volte campionessa Slam e anch’ella alle prese con qualche problema di natura psicologica e emotiva. Indubbiamente anche questo elemento deve aver pesato nel grande apprezzamento che le due atlete riscontrano presso il grande pubblico: sentir parlare di temi così delicati da parte di un personaggio pubblico genera sicuramente simpatia accanto alla solita nuvolaglia di scetticismo e “con-tutti-i-soldi-che-prende-che-problemi-può-avere”.

Ahslyn Harris, portiere della nazionale statunitense di calcio, chiude il podio tutto femminile di quest’anno. Oltre a Osaka, sono ben sette i tennisti e le tenniste presenti in classifica, tutti e tutte nelle prime trenta posizioni. In particolare Stefanos Tsitsipas e Novak Djokovic si attestano rispettivamente all’ottavo e nono posto, seguiti da Roger Federer (13°), Grigor Dimitrov (19°), Serena Williams (21°), Dominic Thiem (25°) e Rafael Nadal (26°).

I parametri presi in considerazione per compilare la lista sono cinque, tre legati all’attività social e due legati al proprio pubblico (i “followers”):

• Attività social (125 punti)
  • Frequenza: numero dei post
  • Portata: numero totale di follower e like sulle quattro grandi piattaforme social
  • Engagement: tasso medio di engagement e di interazione dei follower (ovvero quanto i follower sono attivi, se commentano, mettono mi piace e interagiscono col profilo dell’atleta)
• Pubblico (125 punti)
  • Fan Demo: percentuale di pubblico di sesso femminile, Millennial (indicativamente i nati tra il 1981 e la metà degli anni ’90) e/o appartenente alla Generazione Z (i nati tra la seconda metà degli anni ’90 e il 2010)
  • Fan Attractiveness: percentuale di pubblico con gusti affini (musica, affari internazionali, giochi, beni di lusso, ecc.)

In particolar modo le ultime due metriche si rivelano le più interessanti per gli sponsor. Per fare un esempio, analizzando il profilo di Simone Biles è stato riscontrato che, escludendo i marchi che già sponsorizzano la ginnasta, i suoi follower sono grandi fan di Starbucks. Dunque l’azienda del caffè potrebbe avere un grande interesse ad avviare una collaborazione con Biles, magari modulando la campagna pubblicitaria anche in base agli altri gusti dei follower della statunitense (musicali ad esempio).