WTA Ostrava: la finale sarà Sakkari-Kontaveit

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WTA Ostrava: la finale sarà Sakkari-Kontaveit

La greca supera Swiatek in due set e entra per la prima volta in top 10. Kontaveit passeggia su una confusa Kvitova

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Saltano le prime due teste di serie, proprio a un passo dalla finale. Prima è stata la volta di Iga Swiatek, favorita numero uno della vigilia secondo il ranking, che ha ceduto in due set a Maria Sakkari. La greca è uscita meglio dai blocchi, prendendosi subito un break in avvio nel primo set e difendendolo efficacemente fino in fondo. Nel secondo set, l’intensità è salita ulteriormente e gli scambi si sono fatti molto tirati, un braccio di ferro davvero divertente da vedere. Sakkari ha salvato due palle break nel secondo game e poi è riuscita a strappare la battuta all’avversaria sul 2-2. Swiatek però non si è arresa e si è rifatta sotto, aprendosi il campo col rovescio incrociato e accelerando benissimo di dritto. Sul 5-5 però, la greca ha trovato di nuovo la via del break e si è presentata a servire per il match. La pressione, che tante volte l’ha tradita in questa stagione, stavolta non le ha giocato brutti scherzi e Maria ha così inflitto a Swiatek la sua prima sconfitta a livello di semifinale.

Per la greca quella di domenica sarà appena la terza finale in carriera (1-1 il saldo), la prima da oltre due anni, ovvero da quando ha conquistato il suo primo (e finora unico) titolo a Rabat nel maggio 2019. Le buone notizie però non finiscono qui per Sakkari, che, in virtù della sconfitta di Petra Kvitova nella seconda semifinale, si è garantita la certezza di entrare per la prima volta tra le prime dieci giocatrici del mondo: sarà numero dieci in caso di sconfitta, mentre se vincesse si arrampicherebbe al nono posto. La classifica regala una magra consolazione a Swiatek, che da lunedì salirà al numero quattro (best ranking).

Come già accennato, non ci sarà Petra Kvitova a giocarsi il titolo domenica nel torneo di casa. A rovinare la festa del pubblico ceco è stata Anett Kontaveit, autrice di una prestazione davvero ottima. Certo, Kvitova ci ha messo del suo, soprattutto nel primo set, ma i meriti dell’estone sono tanti e innegabili. Petra è partita piuttosto rigida, sbagliando tantissimo e subendo la pressione di Kontaveit fin dalla risposta. Gli errori non forzati erano già dodici dopo appena quattro game e il 6-0 maturato in appena 26 minuti rende perfettamente conto del divario visto in campo. Nel secondo set, Kvitova si è aggrappata al poco che il suo tennis le concedeva e ha tenuto botta fino al 2-2, quando Kontaveit si è presa un prezioso break di vantaggio. L’estone ha avuto l’occasione di chiudere sul 5-3, ma non l’ha concretizzata. Al momento di servire per il match, Kontaveit ha avuto l’unico mini sbandamento della giornata, salvando una palla break prima di far sua la partita al terzo match point. Domenica giocherà la decima finale della sua carriera, la quarta del 2021. Il suo bilancio non è molto positivo dal momento che ha vinto solo due titoli, uscendo sconfitta ben sei volte (una finale, quella del Grampians Trophy 2021 non si è disputata e il trofeo non è stato assegnato), ma se la qualità del gioco dovesse ricalcare quella odierna, Sakkari dovrà stare molto attenta.

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