Nadal: sono felice di tornare. Voglio lottare (Mastroluca)

Rassegna stampa

Nadal: sono felice di tornare. Voglio lottare (Mastroluca)

La rassegna stampa di venerdì 17 dicembre 2021

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Nadal: sono felice di tornare. Voglio lottare (Alessandro Mastroluca, Corriere dello Sport)

Il gran giorno è arrivato. Oggi, non prima delle sedici ora italiana, Rafa Nadal tornerà in campo al Mubadala World Tennis Championship, torneo esibizione di Abu Dhabi che ha vinto nell’ultima edizione di due anni fa. Il maiorchino esordirà contro un altro ex numero 1 del mondo, Andy Murray, che ha vinto il derby britannico contro Dan Evans. Ieri, in conferenza stampa, Nadal ha spiegato di considerare questo evento pre-natalizio come una sorta di prova generale. Nadal, che ha chiuso la diciassettesima stagione consecutiva in Top 10 (un record nell’era del ranking computerizzato), non ha più giocato dallo scorso agosto dopo la sconfitta a Washington, negli ottavi, contro il sudafricano Lloyd Harris. «Sono felice di scendere di nuovo in campo – ha detto – Mi sento meglio, altrimenti non sarei qui. Non si tratta di non sentire dolore, ma di essere in grado di competere ad un buon livello nonostante quel dolore. Vedremo come il piede risponderà. Al momento non ho grandi aspettative: so che non sarà facile». Fermato dalle conseguenze della sindrome di Muller-Weiss, una deformazione delle ossa del piede di cui soffre dal 2005; Nadal è sicuro di giocare almeno due partite. Oggi, infatti, è in programma l’altra semifinale tra il russo Andrey Rublev e il canadese Denis Shapovalov, che ha dominato Taylor Fritz. Domani, poi, si giocheranno le due finali, per il terzo e per il primo posto. «Spero che il piede vada sempre meglio e che io possa tornare al livello che mi aspetto. Se sarò in grado di giocare senza limitazioni, potrò lottare per ogni traguardo», ha dichiarato il maiorchino, sospeso fra l’ottimismo della volontà e il realismo della consapevolezza. Da un lato, ha espresso la sua convinzione, figlia della sua esperienza nel circuito, che gli scenari possono cambiare velocemente. Dall’altro, non ha ancora voluto sciogliere la riserva sulla sua presenza in Australia per l’apertura della nuova stagione. Al momento, il suo programma prevede due tappe a Melbourne Park: un ATP 250 in calendario dal 4 gennaio e l’Australian Open che inizierà il 17. «Due partite ad Abu Dhabi più le ore in campo a Melbourne non sono forse la preparazione ottimale per affrontare al meglio uno Slam come l’Australian Open che è molto stancante – ha concluso -. Ma la cosa più importante per me è stare bene. Se il mio fisico regge, sento ancora il fuoco giusto per raggiungere ogni traguardo».

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