Nervosa, fallosa, poco continua ma con un’indomita voglia di combattere e non arrendersi. Questo il ritratto di Jasmine Paolini nel primo match dell’Open 6ème Sens Métropole de Lyon. La testa di serie numero 5 del torneo supera in tre set la romena Irina Maria Bara per 4-6 7-5 6-3 e vola al secondo turno, dove affronterà la vincente della sfida tra la francese Dodin e la tedesca Korpatsch.
IL MATCH – Inizio di match faticoso per entrambe le tenniste, entrambe subito costrette ai vantaggi sul proprio servizio. Jasmine cede subito il passo nel terzo game. Una battaglia durata ben 18 punti, con Paolini abile ad annullare la prima palla break con un ace e ad approfittare dell’errore di rovescio di Bara sulla seconda. L’azzurra avrebbe l’occasione di chiudere il game ma clamorosamente affonda a rete. Bara si mostra coraggiosa conquista la terza palla break con una smorzata, prima che con un doppio fallo Jasmine conceda definitivamente il game alla sua avversaria.
L’occasione per rientrare arriva subito per l’italiana nel quarto game. Risposta corta e dritto in avanzamento di Bara che si salva. Paolini non riesce a trovare continuità, alternando punti ben giocati a gratuiti che danno fiducia all’avversaria come capitato nel sesto e nell’ottavo gioco, nei quali su situazioni di vantaggio sul servizio dell’avversaria commette errori che le fanno perdere occasioni. Nel decimo game Jasmine ancora avanti, si innervosisce facendo errori netti e non più di misura. L’ultimo errore di dritto alla fine di un lungo scambio regala il 6-4 dopo 50 minuti alla romena.
Paolini abbandona il campo alla fine del primo set, ma la pausa non dà nessuna scossa. Smorzata vincente di Bara ed è subito palla break per la romena. Jasmine l’annulla con un vincente di dritto, chiudendo il game in uno dei pochi segmenti di gioco in cui riesce a mettere tre bei punti consecutivi.
Ma game vinto in rimonta sembra aver dato fiducia a Jasmine. Una gran risposta in apertura ed un errore di rovescio di Bara spianano la strada all’italiana. Corre tanto Bara, ma Paolini muove bene la sua avversaria e di dritto ottiene la palla break. Putroppo è Jasmine a fare e disfare. Altro dritto comodo colpito male che finisce in corridoio e sfuma la palla break. Bara alla fine ci mette del suo. Doppio fallo che offre un’altra palla break paolini che stavolta non getta via, trovando profondità col dritto con Bara che affonda a rete.
Il vantaggio ha durata effimera. Jasmine è lenta in uscita dal servizio e il suo dritto finisce out offrendo due palle per il controbreak Bara. La romena chiude con un vincente di dritto un game giocato bene da parte sua ma nuovamente condito dagli errori di Paolini. Il nuovo tentativo di fuga di Jasmine è nel sesto game, dove il break arriva grazie a quattro errori di Bara. La nativa di Castelnuovo Garfagnana si presenta allora per servire per il set. Bara gioca senza pensieri e prende campo, Jasmine sbaglia ancora ed è nuovamente contro break per la romena.
Bara recupera da sotto 2-5 fino alla palla break dell’undicesimo game che poteva significare servire per il set. Ma qui ewxe fuori l’orgoglio dell’azzurra che con due dritti anomali rimette su il game. Nel gioco successivo Jasmine lascia andare il braccio, la sua avversaria corre ovunque ma Paolini prende campo arriva a rete e chiude appoggiando per il set point. L’avversaria serve una seconda tutt’altro che irresistibile e Jasmine riesce a chiudere lo scambio, portando la sfida al terzo.
Jasmine inizia bene il terzo set vincendo sette punti dei primi otto giocati, ma getta alle ortiche tre palle break consecutive. Ed è Paolini la prima a cedere il servizio nel corso di un quinto game giocato a corrente alternata e ben rappresentato dall’erroraccio al volo che vale il break per la romena. Il servizio di Bara è un colpo tutt’altro da temere ed ogni occasione è buona per strappare il servizio all’avversaria. Jasmine è brava a costruirsi le sue occasioni e da 2-3 riemerge e chiude 6-3 dopo quasi due ore e trenta di gioco.
GLI ALTRI MATCH – Tra gli altri risultati di giornata spicca l’uscita di scena della quarta forza del seeding, Alize Cornet. La trentaduenne di Nizza è stata eliminata in rimonta dalla spagnola di origine moldave Cristina Bucsa (n. 139). Dopo aver vinto il primo set per 6-1, la n. 37 del ranking ha smarrito la via perdendo il secondo 6-4 e terminando il terzo e decisivo parziale col netto risultato di 6-1 per l’avversaria.
A Varvara Gracheva la sfida dell’est Europa con la slovacca Kristina Kucova (n. 76). La russa n. 71 WTA ha raggiunto l’accesso agli ottavi di finale grazie a due tie-break dominati (7-6(0) 7-6(2)).
Vittorie in tre set, entrambe in rimonta, per Anna Bondar (n.79) su Yuriko Miyazaki (n. 206) per 6-7(5) 6-3 7-5 e Stefanie Vogele (n. 144) contro Elsa Jacquemot (n. 239) con il risultato di 4-6 6-2 6-3.
WTA Lione, i risultati di lunedì
V. Gracheva b. K. Kucova 7-6(0) 7-6(2)
[Q] C. Bucsa b. [4] A. Cornet 1-6 6-4 6-1
A.Bondar b. [Q] Y. Miyazaki 6-7(5) 6-3 7-5
[Q] S. Vogele b. [WC] E. Jacquemot 4-6 6-2 6-3