ATP Indian Wells: Norrie disinnesca Brooksby e continua la corsa al bis

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ATP Indian Wells: Norrie disinnesca Brooksby e continua la corsa al bis

Cameron Norrie rimonta da 0-3 nel secondo set e conquista i quarti di finale. Sulla sua strada ora c’è Carlos Alcaraz

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Cameron Norrie - Indian Wells 2022 (foto Ubitennis)
 

[12] C. Norrie b. J. Brooksby 6-2 6-4 (dal nostro inviato a Indian Wells)

Gli spettatori che sono rimasti all’Indian Wells Tennis Garden per l’ultimo match serale di giovedì hanno assistito non solamente allo spettacolo caleidoscopico delle luci al LED dello Stadium 1 (una variante consentita dai nuovi riflettori e che invece era preclusa quando i fari erano i vecchi alogeni), ma anche ad una partita a scacchi tra due dei giocatori probabilmente più intelligenti del circuito maschile.

Il campione in carica Cameron Norrie ha portato a casa una partita decisamente divertente, almeno per quel che riguarda il secondo set, dando esempio delle qualità che gli hanno permesso di conquistare il titolo del BNP Paribas Open lo scorso anno e di terminare la stagione giocando un match alle Nitto ATP Finals di Torino. La partenza bruciante all’inizio del match, che gli ha garantito il primo set, e l’incredibile “garra” messa in campo nei 65 minuti del secondo parziale hanno consentito al britannico di prenotare un posto nei quarti di finale dove dovrà continuare la difesa del titolo contro l’astro in prepotente ascesa di Carlos Alcaraz.

Brooksby ha dato un’altra prova di grande spirito agonistico rimettendosi in corsa dopo aver perso il primo set in maniera molto netta, ma ha forse pagato l’inesperienza in match di grande intensità a questo livello quando ha ceduto per due volte la battuta alla fine del secondo set una volta facendosi rimontare da 40-15 e un’altra subendo il break da 40-30.

IL MATCHCameron Norrie è schizzato via dai blocchi come uno sprinter nella finale olimpica dei 100 metri. Con un servizio molto preciso ed efficace e facendo leva sul suo rovescio incrociato basso e filante è volato sul 4-0 in un nonnulla lasciando Brooksby a domandarsi cosa stesse succedendo e il pubblico a chiedersi se dopo due partite femminili a senso unico (6-1, 6-1 e 6-1, 6-0) non si stesse preparando anche un terzo monologo per la serata.

La rotazione mancina di Norrie dava molti problemi a Brooksby in risposta, che prendeva tanti punti diretti sui servizi centrali sulla T e faticava a controllare gli slice esterni con la sua presa bimane piuttosto atipica.

Bastavano 32 minuti perché Norrie mettesse in cascina il 6-2 del primo set, ma l’impressione era che lo scacchista naturale che è Brooksby stesse cercando di trovare una variazione che li consentisse di rientrare nel match. Innanzitutto l’uscita dal palleggio sulle diagonali, specialmente quella sul rovescio di Norrie, gli consentiva di togliersi dalla situazione di gioco meno favorevole per lui, che con quell’impugnatura di diritto faceva fatica a variare sul lungolinea senza alzare la traiettoria di diritto, mettendo la palla nella “striking zone” del britannico. Inoltre una maggiore variazione di traiettorie, rotazioni e schemi, con qualche serve and volley gettato nella mischia, gli permetteva di togliere i punti di riferimento su cui Norrie era andato a nozze per tutto il primo set.

Già nel secondo game del secondo set Brooksby riusciva a strappare il servizio, alla sesta possibilità, aiutato anche da un doppio fallo di Norrie. Lo statunitense andava quindi 3-0, ma cominciavano ad affiorare alcune crepe sul diritto che gli sarebbero costate care da lì a poco. Nel quinto game, il più lungo del match (16 punti) Brooksby si trovava con una palla del 4-1 dopo aver annullato due chance del controbreak, ma una risposta di diritto di Norrie in diagonale che atterrava proprio nell’angolo più lontano del campo teneva il britannico in gioco. Il controbreak arrivava poco dopo, a causa di un altro diritto lungolinea in corridoio di Brooksby il quale dalla palla del 4-1 subiva un parziale di 1-8 per ritrovarsi sul 3-3.

A quel punto si è vista l’inesperienza dell’americano che perdendo un game di servizio dal 40-15 mandava in vantaggio Norrie che si aggiudicava il quarto game consecutivo. Con un ottavo game da grande combattente Brooksby pareggiava il conto sul 4-4, ma la pazienza e la regolarità di Norrie finivano per strangolare l’avversario e il match quando il giovane Jenson si faceva breakkare per la seconda volta consecutiva dal 40-30 e chiudeva il match subendo un’altra striscia di 1 punto a 8.

RIVINCITA – Poco tempo per Norrie per festeggiare questa vittoria su uno dei giovani più promettenti del circuito ATP: meno di 24 ore e si troverà davanti un altro ragazzino terribile, il 18enne Carlos Alcaraz, che lo aveva battuto per tre set a zero al primo turno dello US Open 2021. Cameron Norrie cercherà quindi di prendersi la rivincita per quella sconfitta e continuare l’assalto alla Top 10: in caso di vittoria contro lo spagnolo, infatti, dovrebbe superare Jannik Sinner in classifica attestandosi come minimo all’11° posto.

Il tabellone maschile completo di Indian Wells 20

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