Mondo Futures: Bellucci e Ruggeri per una grande Italia

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Mondo Futures: Bellucci e Ruggeri per una grande Italia

Il mondo Futures torna a dipingersi d’azzurro con due bellissime vittorie: il nuovo appuntamento con gli aggiornamenti settimanali dal circuito ITF

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Mattia Bellucci Instagram
 

M15 Poitiers (FRA, cemento – indoor) – VINCITORE: Mattia Bellucci

Nella città storicamente nota per le sue battaglie, non poteva concludersi diversamente la finale tra Mattia Bellucci (n.477 ATP) e Pierre Delage, sorpresa del torneo (autore del vero upset della settimana in semifinale contro l’ex Top-100 Kenny De Schepper): oltre due ore e mezza di match molto combattuto, che vede prevalere il 20enne da Busto Arsizio, alla seconda affermazione stagionale. Era allora inevitabile contattare Mattia per sentire le sue impressioni a caldo: E’ stata un’autentica battaglia perché lui serviva benissimo, e questo lo sapevo, ma quello che non mi aspettavo era che potesse giocare così bene da fondo. Sono stato molto solido nel primo set e l’ho brekkato due volte. Il secondo parziale è stato molto più equilibrato e si è risolto in un tie-break molto combattuto in cui l’ho rimontato dal 2-5 fino ad arrivare 6-5. Qui sono stato un po’ frettoloso, forse l’unica cosa che posso rimproverarmi nel match, e ho sbagliato un diritto in uscita dal servizio che non avrei dovuto sbagliare. Molto incerto anche il set decisivo in cui ho dovuto annullare palle break, un po’ con bravura, un po’ con fortuna. Forse la finale più difficile della mia ancor giovane carriera. Adesso giocherò un M25 a Tolosa (cemento indoor), poi mi prenderò due settimane per allenarmi, anche se in realtà firmerò per il Challenger di Lugano…non si sa mai’.

Per Andrea Guerrieri e Federico Iannaccone l’eliminazione arriva al secondo turno.

M15 Sharm El Sheikh (EGY, cemento) – VINCITORE: Samuel Vincent Ruggeri

Le gioie italiane non si fermano qui, infatti a Sharm El Sheikh si sblocca finalmente Samuel Vincent Ruggeri (n.529 ATP): alla quarta finale in carriera si spezza quindi l’incantesimo che porta il 19enne ad alzare il suo primo trofeo al cielo. In verità, i tempi sembravano maturi già da qualche mese ormai: dallo scorso settembre infatti, oltre alle già citate tre finali raggiunte, eravamo soliti scorgere il bergamasco alle fasi finali di ogni torneo a cui prendeva parte. A questo aggiungiamo una solida campagna con il Tc Crema nel campionato di serie A, dove si è messo particolarmente in mostra anche al cospetto di avversari ben più quotati (un esempio, la vittoria sfiorata contro Pablo Andujar). La vittoria a Sharm sembra essere soltanto il preludio della stagione della consacrazione per il giovane, che intanto entra per la prima volta tra i migliori 600 della classifica. Battuto in finale il connazionale Giovanni Oradini, di quattro anni più grande di lui, mentre in semifinale a farne le spese è Francesco Vilardo, che avrà subito l’occasione di rifarsi, in quanto il sorteggio li ha accoppiati nuovamente in occasione del primo turno in programma domani.

M25 Loule (POR, cemento) – VINCITORE: Fabian Marozsan

Best-ranking raggiunto anche da Fabian Marozsan (n.331 ATP), grazie alla sua vittoria a Loule sul terzo favorito del seeding Lucas Miedler (n.300 ATP), in una finale che si è disputata in due diverse cittadine! I primi due set si sono svolti regolarmente nel Club Tennis Loule, ma il meteo avverso (che ha caratterizzato un po’ tutta la settimana portoghese) ha imposto il cambio di scenario per il set decisivo. Così, i due contendenti si sono spostati nella vicina Vale do Lobo, dove il giovane Marozsan è stato bravo a mantenere i nervi saldi e aggiudicarsi il suo quinto titolo in carriera, nonché il più importante. Fuori in semifinale la tds numero 1 Kaichi Uchida (n.264 ATP), vincitore a Loule non più di sei mesi fa, mentre saggiamente i tennisti azzurri, che forse si erano informati sul meteo poco clemente previsto, hanno evitato di iscriversi in tabellone.  

Gli altri vincitori della settimana ITF sono Rinky Hijikata (n.272 ATP), a Bakersfield, che riprende la sua marcia dopo i quattro titoli della scorsa stagione; Javier Barranco Cosano (n.260 ATP), che nel torneo di Rovinj non ha mai avuto bisogno di andare oltre la terza marcia per conquistare il trofeo numero 11 in carriera. Il promettente 19enne Nicholas David Ionel (n.358 ATP) fa suo il torneo di Marrakech, mentre dall’altra parte del globo, ad Anapoima, in Colombia, a vincere è l’outsider Alejo Lorenzo Lingua Lavallen (n.458 ATP). Successi locali per Carlos Lopez Montagud (n. 514 ATP) a Palmanova, Skander Mansouri (n.354 ATP) nel resort di Monastir, Leandro Riedi (n.491 ATP) a Trimbach e Arjun Kadhe (n.517 ATP), autore di un back-to-back, a Bengaluru. Infine, Oleksii Krutykh (n.330 ATP) sorprende Billy Harris nel suo amato torneo di Antalya.

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