dal nostro inviato a Montecarlo

Non è stato certo il miglior Jannik Sinner quello che ha superato Emil Ruusuvuori al secondo turno del Masters 1000 di Monte-Carlo. L’azzurro ha vinto in due set contro il finlandese e sfiderà agli ottavi Andrey Rublev e anche di questo ha parlato in conferenza stampa (il risultato contro De Minaur non era ancora acquisito in quel momento). Jannik ha poi risposto anche ad una domanda sul perchè sia poco loquace ultimamente quando si presenta a parlare con i media. Ecco le sue dichiarazioni di oggi.

D: Come è andata questa partita? Come ti sei sentito in campo?

Sinner: “Una partita difficile perché ci conosciamo bene, abbiamo giocato contro anche a Miami. C’era abbastanza vento all’inizio, poi è andato calando dal 2-1 del secondo. Tante situazioni da gestire. Il primo torneo su una nuova superficie è sempre difficile. Vediamo domani come va”.

Ubitennis, Sartori: Non si è vista la tua migliore versione. Cosa c’è da migliorare in vista della prossima partita?

Sinner: “Un po’ tutto. Anche nella prima partita non ho giocato il mio miglior tennis, ma sto provando a lottare con quello che ho. Sicuramente non è semplice. Dalla parte del rovescio oggi ho fatto sicuramente qualche errore di troppo, e anche per quanto riguarda il servizio devo crescere”.

Ubitennis, Scanagatta: Vincere anche senza giocare bene ti dà fiducia? Anche altri giocatori forti non è che stiano facendo grandi cose…

Sinner: “Io però guardo solo a me stesso, non agli altri. Devo migliorare”.

Ubitennis, Scanagatta: Fuori dal campo ti dipingono come molto spiritoso, ma quando vieni in conferenza si vede che non hai voglia di parlare. Come mai?

Sinner: “Non so cosa dire… In realtà venire qui a parlare fa parte del mio lavoro, e quando parlo lo faccio sempre sinceramente. Stasera è anche tardi e mi sono un po’ allenato dopo la partita, sono un po’ stanco… Però in generale è vero che preferisco parlare poco”.

D: Cosa cambia dal Court des Princes al Court Ranieri III?

Sinner: “Il Court des Princes è un po’ più piccolo ma è comunque molto bello e oggi era pieno di tifosi. Mi sono divertito e quella è la cosa più importante. Mi piace anche il Court des Princes, l’anno scorso ci giocai una bella partita contro Ramos. La superficie? Più o meno sono sempre uguali. Tra ieri e oggi era un po’ più scivoloso a causa del vento, ma è normale. Secondo me è un ottimo campo”.

Ubitennis, Sartori: De Minaur o Rublev: come la vedi?

Sinner: “Molto tosta in ogni caso. Servono tutti e due molto bene. De Minaur cerca di toglierti il tempo e si muove molto velocemente. Rublev di dritto colpisce fortissimo. Sono due giocatori differenti, cercherò di prepararla al meglio”.

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