Coppa Davis, la Croazia si tiene in vita: Coric e il doppio la salvano

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Coppa Davis, la Croazia si tiene in vita: Coric e il doppio la salvano

Altro gran pomeriggio per la Svezia che si ferma a un set dalla vittoria. Croazia viva grazie a Coric e al suo doppio.

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È sfida di famiglia. Fino all’ultima goccia di sudore, in maniera estremamente nazionalistica la Svezia si aggrappa ai fratelli Ymer per battere la Croazia ma la missione si schianta contro il doppio croato. Croazia che chiude grazie al doppio la contesa con gli svedesi portando a casa una vittoria preziosissima e che la tiene ancora viva, aggrappata alla Davis. E’ sfida pari tra i singolaristi con Elias Ymer che in due set batte Gojo, mentre Cornic in tre set supera Mikael Ymer. Il doppio Mektic/Pavic supera in due set quello composto dai fratelli Ymer.

ELIAS YMER CONFERMA IL SUO STATO DI FORMA – Il lungo pomeriggio bolognese all’insegna di Svezia-Croazia comincia con Elias Ymer che batte in due set Borna Gojo, 6-2, 7-6 (5). Continua l’ottimo momento di Elias, n. 119 del ranking, che, dopo l’exploit contro l’Argentina, batte anche il suo avversario croato. Gojo è n. 164 della classifica mondiale e sembra ancora tramortito dalle giocate di Musetti. Il croato ci mette un po’ a carburare, quando lo fa è già sotto di un set. Soffre a ogni turno di battuta, prima che lo svedese infili quattro game consecutivi e chiuda 6-2 il primo parziale. Gojo soffre il gioco di Ymer che è lucido e strappa applausi. Ma nel secondo set c’è la reazione di orgoglio del croato che appare tutt’altro che arreso. Lotta e prova a riaprire i giochi. Ci riesce ottenendo il break che lo fa allungare sul 4-2, ma nel turno di servizio successivo si spegne la luce e fa rientrare lo svedese nel parziale. Troppi errori per il croato nel momento decisivo del match. Gli spettatori presenti vorrebbero una partita che si allunghi al terzo e tifano per il croato. Il braccio di Elias non trema più e  il punteggio segue i turni di battuta. Si va al tiebreak dove Gojo è disastroso e subisce le giocate di Ymer: Svezia avanti 1-0.

CORIC TIENE VIVA LA CROAZIA – Al secondo match di giornata la Croazia vi arriva spalle al muro. Può solo vincere per sperare di poter proseguire la sua marcia in Coppa Davis. Si affida al suo n. 1, Borna Coric reduce da un periodo straordinario. Dall’altra parte della rete spazio a Mikael Ymer che ha l’obiettivo di portare in salvo la squadra gialloble. Dopo 2he42’ trionfa Coric che, sul più bello rischia anche di rovinare tutto: 6-4, 3-6, 6-3

Il croato parte fortissimo e ottiene subito il break per indirizzare subito il match. Gioca a un ritmo molto veloce che mette in difficoltà lo svedese. Mikael potrebbe finire sotto 4-1, ma è bravo a cancellare con i denti tre palle break. Coric, però, rischia nel turno di battuta successivo, ma mette la prima e la palla del controbreak è cancellata. Soffre Ymer al servizio e riconce altre due palle break al suo avversario, entrambe prontamente cancellate.

Lo svedese lotta, ma cade al primo set point. Nel secondo set si prende una piccola pausa Coric che deve rifiatare. A una velocità più accettabile c’è partita. Il croato appare in confusione in un parziale che meritatamente porta a casa Ymer. Il break arriva nel primo turno di battuta del set e non viene più recuperato. Dal 4-1 in poi non si gioca di fatto: i due dominano col servizio e chi risponde otterrà un solo punto. Finisce 6-3 un parziale vinto con merito dallo svedese. Nel terzo set è lotta pure, con Ymer che dimostra grande spirito di sacrificio. Il break decisivo in avvio di set: Coric sa che ha una sola possibilità a sua disposizione, ovvero la vittoria del terzo set. Mostra una grinta implacabile nell’andare a strappare il turno di servizio al suo avversario. Salito 3-0, soffre nel quinto game che diventa il più lungo del match, ma riesce a salvarsi senza concedere palle break. Il croato va a servire per il match, si porta 40-0 e ottiene tre match point. Ymer decide di giocare il tutto per tutto e li cancella tutti e tre, portandosi anche a palla break. Coric sale in cattedra e con le unghie si salva. Due errori in risposta di Ymer consegnano al biancorosso il punto dell’1-1. Croazia ancora viva.

MEKTIC/PAVIC UNA CERTEZZA, APPLAUSI PER I FRATELLI YMER – Rischiano di diventare le icone della Coppa Davis. Due fratelli pronti a tutto pur di portare a casa la loro missione e aiutare la Svezia nel passaggio del turno. Mikael è arrivato a un set dalla meta, e contro “gli esperti del settore”, ovvero Mektic e Pavic, provano l’impresa. Questi ultimi vincono in due set 7-5, 6-3, in un match ancor più equilibrato di quanto non dica il punteggio. Partono meglio gli svedesi che salgono 4-2, e fanno pensare al solito lieto fine. Ma il doppio croato si guarda negli occhi e si va a riprendere il controbreak nel turno successivo. Ne nasce una lotta molto equilibrata, dove a fare la differenza sono l’esperienza e la freschezza atletica del duo croato.

Finisce 7-5 un primo set nel quale la reazione della Croazia porta cinque giochi di fila a uno. Secondo set a senso unico con gli svedesi che ben presto alzano bandiera bianca. Fisicamente risentono delle ore messe nelle gambe. Il break decisivo i croati lo ottengono nel terzo game. L’ultima chance per rientrare in gioco gli svedesi ce l’hanno in un lunghissimo sesto game nel quale sono due le palle break annullate dai croati. E’ il segnale della resa. Nel nono game, la palla break equivale al match point con il duo biancorosso che non si lascia sfuggire l’occasione di regalare la vittoria a sé stessi e alla Croazia.  

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