Francisco Cerundolo è stato costretto alla resa dal n.1 croato Borna Coric, una resa più che onorevole (6-4 7-6) ma comunque dolorosa. La Croazia invece si qualifica virtualmente per le Finals di Malaga, salvo clamorose quanto improbabili distrazioni dell’Italia nell’ultimo match contro la Svezia.

Coric arriva in conferenza stampa piuttosto soddisfatto.

Quanto tiferai per l’Italia domani?

“Decisamente molto (ride, ndr). A casa mia ci sono i maxischermi e una grande attesa per questo evento.”

Congratulazioni e cosa ne pensi delle vostre possibilità a Malaga con il rientro di Cilic? Forse non ambite solo a qualificarvi ma anche a vincere.

“Grazie per i complimenti ma bisogna dire che l’Italia deve ancora vincere (ride, ndr) e poi speriamo che noi tutti si sia in salute. Sarà comunque durissima perché ci saranno team fortissimi che vogliono vincere.”

Ma nessuno ha un numero due forte come la vostra squadra.

“In realtà l’Italia ha Berrettini che è stato top 10 e tuttora ha una classifica migliore della mia. Tra l’altro mi ha appena battuto… quindi.”

Cosa ne pensi di questa formula per la Coppa Davis?

“E’ una domanda molto politica e per quanto mi riguarda bisogna vedere da quale prospettiva guardi la cosa. Da giocatore posso dire che con la vecchia formula perdevo quattro settimane. Concentrando tutto in un lasso di tempo più ristretto ed evitando i match in cinque set ho più tempo per curare il mio fisico e per prepararmi a dovere.”