Al centro dell’attenzione mediatica e non di questa edizione 2022 della “Laver Cup” vi è un unico grande protagonista: Roger Federer.
Ne parla anche John McEnroe, l’allenatore del Team World. L’ex campione americano ha parlato della sua ammirazione nei confronti del leggendario svizzero rivolgendosi direttamente a lui: “Lascia che ti dica questo. Sei la classe fatta persona. Ho amato vederti giocare. Commentare le tue partite è stato un privilegio. Ho idolatrato Rod Laver, quindi questo ti dice qualcosa. Grazie! Per tutto quello che hai fatto e continuerai a fare per il tennis. Hai amato questo sport e hai contagiato tutti noi. Ho la pelle d’oca perché è stato un piacere”.
Con Borg, McEnroe ha provato a dare una risposta alla domanda chi è il “Goat” del tennis: “Credo che bisognerebbe fare un distinguo tra il Goat dell’erba, Roger, quello instancabile, Novak, quello della terra Rafa. Poi c’è Borg”. Lo svedese si è schermito dicendo: “No. Siamo stati fortunati a vederli giocare tutti e quattro insieme, al conto unisco anche Murray. Saranno tutti e quattro qui alla Laver Cup. E’ stato davvero incredibile vederli giocare tutti nella stessa era per quello che hanno raggiunto”. Conclude McEnroe: “Quando tutto questo finirà forse ce ne renderemo conto. Ma al momento è difficile immaginare che nasca un altro ragazzo che vinca 20 Slam nella sua carriera. E penso che nemmeno loro immaginavano di poter vincere tutti questi titoli”.
Paolo Michele Pinto