Todd Woodbridge e il suo problema cardiaco: "Non trascurate mai la vostra salute"

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Todd Woodbridge e il suo problema cardiaco: “Non trascurate mai la vostra salute”

Il 22 volte campione slam di doppio è stato colto da un lieve attacco di cuore mentre si trovava in palestra ad allenarsi

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Todd Woodbridge - Wimbledon 2017 (photo Art Seitz c2017)
 

Todd Woodbridge, 51enne australiano ex campione di doppio, ha avuto un attacco di cuore. Lo ha rivelato lui stesso al media australiano Nine Sport.

Il 22 volte campione slam di doppio è stato colto da un lieve infarto mentre stava facendo esercizi in palestra: “Avevo fatto un po’ di riscaldamento, ho iniziato a fare dei pesi e ho avuto una sensazione orribile, come se un dito venisse spinto nel mezzo del mio pettoracconta Woodbridge. “Ho cercato di stirarmi un po’, come fai a volte, pensando che quella fitta provenisse dall’allenamento, ma non è andato via. Ha iniziato a diffondersi sul mio petto. Non era dolore, era come una forte pressione. Mi mancava il respiro, sudavo, sentivo la nausea e sono diventato pallido”.

Fortunatamente per l’australiano sua moglie si trovava nell’edificio, al piano di sopra, e appena saputo cosa era successo i due si sono recati immediatamente all’ospedale.Ho avuto subito la sensazione che non fosse qualcosa di minore, che dovevo andare in ospedale. Trenta minuti dopo mi sentivo bene, ma i miei esami del sangue hanno mostrato che avevo avuto un lieve infarto. Molte persone avrebbero ignorato quei sintomi. Non fatelo, affrontate la cosa se avete quei sintomi”

Una delle cose che è venuta fuori durante i i miei test è che avevo il colesterolo molto alto. In un certo senso sapevo di averlo, ma non avevo fatto nulla negli ultimi due anni. Questa è la cosa che molte persone fanno, semplicemente rimandano”. Todd giura che lo stress non c’entra in tutto questo, nonostante si ritenga una persona piuttosto impegnata: “Sono impegnato in molte cose, ma mi piace esserlo. Molte persone hanno detto che faccio fin troppe cose e la mia reazione è sì, ma non lo trovo stressante. Mi piace”

I medici l’hanno rassicurato sul proprio futuro: “Fortunatamente, non c’è alcun impatto negativo a lungo termine sulla mia salute, solo una restrizione su qualsiasi attività fisica pesante per un mese e alcuni farmaci da prendere. Farò sicuramente tutti i miei controlli. Ne ho uno tra tre settimane, poi tra tre mesi, sei mesi e 12 mesi, mi occuperò di monitorare ciò che sta accadendo molto più da vicino.”

Quello che gli è accaduto vuole essere un monito non solo per lui, ma anche per tutte le persone a rischio. Per questo d’ora in avanti cercherà di sensibilizzare di più il tema della salute personale:Il messaggio è non rimandare quello che hai detto che farai. Un giorno diventa una settimana, che diventa un mese, poi sei mesi e prima che tu te ne accorga è passato un anno e non hai fatto cosa devi fare per la tua salute. La cosa più importante da ricordare è che devi farlo non solo per te stesso, ma per la tua famiglia e i tuoi amici”.

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