ATP Parigi-Bercy: esordio vincente per Norrie e Isner. Nishioka si guadagna Alcaraz

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ATP Parigi-Bercy: esordio vincente per Norrie e Isner. Nishioka si guadagna Alcaraz

I primi tre match del Rolex Paris Master terminano tutti in due set. Nessun problema per Norrie, qualche grattacapo in più per Isner. Fuori Karatsev per mano di un concentrato Nishioka; per il giapponese ora c’è il n.1 del mondo

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Cameron Norrie - ATP Parigi Bercy 2022 (foto: twitter @atptour)
 

L’ultimo Masters 1000 della stagione si apre senza particolari sorprese. Cameron Norrie, prima testa di serie a scendere in campo al Rolex Paris Master, si impone piuttosto facilmente su Miomir Kecmanovic, che non riesce mai ad entrare davvero in partita e sbatte contro il muro eretto dal britannico. Impressionante il rendimento al servizio del numero 13 ATP nel secondo set, in cui in cinque turni di battuta perde appena un punto. Approdano al secondo turno anche John Isner, che si impone in una partita ben più rapida di quanto non dica il punteggio, e Yoshito Nishioka.

[12] C. Norrie b. M. Kecmanovic 6-2 6-4

Kecmanovic fatica fin dai primi scambi, tenendo ai vantaggi il primo gioco del match ma perdendo i successivi cinque. Tutti i game sono piuttosto lottati, ma a fare la differenza è la maggiore solidità di Norrie, che sbaglia poco e approfitta dei regali del suo avversario. Il britannico spinge bene e nei momenti giusti, come accaduto in occasione del primo break dell’incontro in suo favore, giunto nel terzo gioco. La testa di serie numero 12 si porta sul 3-1 e, poco dopo, allunga ancora: quando si entra nello scambio il serbo non riesce mai ad imporre il proprio ritmo, finendo sempre per sbagliare per primo. Norrie va a servire per il set e non si inceppa, chiudendo 6-2 la prima frazione con un gran dritto lungolinea.

Anche nel secondo parziale l’equilibrio dura pochi game. Kecmanovic riesce ad ottenere qualche punto in più dal servizio – il 50% di realizzazione con la prima in campo nel primo set era decisamente troppo poco – ma Norrie tiene a zero entrambi i suoi primi due turni di battuta. Sul 2-2 il britannico trova un gran passante di rovescio con cui si procura altre due opportunità break, che si concretizza alla seconda chance al termine di un nuovo scambio lungo, dove a sbagliare per primo è ancora il serbo. La partita è incanalata sugli stessi binari del primo set e il serbo non ha più alcuna possibilità per rientrare in partita, anche perché il rendimento al servizio del suo avversario è impressionante. Norrie perde appena un punto in cinque turni di battuta nel secondo set e archivia facilmente la pratica in un’ora e dieci. Kecmanovic si arrende 6-2 6-4 senza mai dare l’impressione di essere davvero entrato in partita. Per il britannico al secondo turno ci sarà uno tra Corentin Moutet e Borna Coric.

J. Isner b. [Q] O. Otte 6-4 7-6 (3)

Poco dopo la vittoria di Norrie si registra anche il successo di John Isner, bravo ad imporsi 6-4 7-6 (3) sul qualificato Oscar Otte. A fare la differenza nel primo set è un break chirurgico dello statunitense, che strappa la battuta al suo rivale nel settimo game e ai vantaggi conferma l’allungo, chiudendo 6-4 poco dopo. L’equilibrio regna sovrano anche nel secondo set, dove fino al 5-4 in favore del tedesco non c’è neanche l’ombra di una palla break. Otte, tuttavia, riesce a procurarsene due consecutive nel decimo gioco, che valgono anche due set point. Inser è però bravo a cancellarli entrambi, salendo sul 5-5 e approdando poi al tie-break, largamente dominato. Il 37enne del North Carolina vola subito sul 6-0, trasformando il quarto match point e chiudendo 6-4 7-6 (3) anche grazie ai 40 vincenti complessivi, 19 dei quali sono ace. Al prossimo turno per lui ci sarà Andrey Rublev, testa di serie numero 7.

Y. Nishioka b. A. Karatsev 6-3 6-4 (da Parigi, Paolo Di Lorito)

‘Giornata no’ per il russo Aslan Karatsev che cede 6-3 6-4 all’esplosività del mancino Yoshihito Nishioka. Il giapponese, col rovescio sempre in grado di trovare grandissima potenza e profondità, è stato più propositivo e concentrato rispetto al suo avversario; mentre un apatico Aslan a tratti è parso reagire solo di nervi. 10 sono stati i doppi falli del russo, che ha perso la battuta nel quarto game del primo set, e ancora prima nel secondo set. È stato più il suo angolo a metterci vigore in questo match (facendosi sentire in inglese e in russo) rispetto allo lo stesso Karatsev, tanto che a metà secondo set è proprio il tennista che – dell’altra parte del campo – ha invitato i suoi due allenatori ad abbassare i toni con un gesto della mano. Il moto d’orgoglio del n.58 lo porta ad avere quattro palle del contro break ad un passo dalla sconfitta, ma Nishioka nei momenti chiave in questo match è stato ingiocabile. Meritatamente il giapponese avanza al secondo turno, dove trova il n.1 del mondo Carlos Alcaraz.

Il tabellone completo dell’ATP Masters 1000 di Parigi Bercy

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