United Cup, Zverev: “Il mio tennis è molto lontano da dove voglio che sia”

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United Cup, Zverev: “Il mio tennis è molto lontano da dove voglio che sia”

Il tedesco è tornato a parlare del suo percorso di riabilitazione dopo il ritorno in campo in una competizione ufficiale: “Nessuna aspettativa per l’Australian Open”

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Alexander Zverev of team Germany during practice ahead of the 2023 United Cup in Sydney on Wednesday, December 28, 2022. MANDATORY PHOTO CREDIT Tennis Australia/ PETER STAPLES
 

Alla United Cup, dopo la sconfitta di Nadal, anche Zverev cede in due set netti a Jiri Lehecka, nel suo primo match ufficiale dalla disgraziata semifinale del Roland Garros. La Repubblica Ceca comanda ora due a zero sulla Germania. Ecco le parole di Alexander Zverev e quelle di suo fratello Mischa, capitano della squadra. 

D: Mischa, puoi riassumerci i due singoli? 

M.Zverev: “I cechi hanno giocato un tennis molto pulito. Bouzkova non ha sbagliato niente, e Lehecka ha giocato meglio del suo livello abituale”. 

D: Sascha, come ti sei sentito al primo match dopo l’infortunio? 

A. Zverev: “Credo di essermi sentito okay, ma il mio tennis è molto lontano da dove voglio che sia. Credo sia normale, dopo sette mesi di inattività. Ci sono cose diverse da come sono abituato, ad esempio mi sono stancato molto prima del solito, ma questo è normale quando non si gioca”. 

D: Sascha, eri del tutto sicuro con la caviglia nello scendere in campo? So che hai giocato alcune esibizioni, ma immagino sia diverso in un match ufficiale. Come ti sentivi dal lato fisico? 

A. Zverev: “Non preoccupato. Fisicamente non sono al livello a cui vorrei essere. Mi stanco più in fretta, sono meno veloce. Ad essere onesto, non provo più dolore da due, tre settimane, dal torneo in Arabia. Prima di quel momento non ero in grado di fare tutte le cose che volevo. Non credo risolverò il problema entro domani, è questione di settimane”. 

D: Lo conoscevi (Lehecka)? È stato al massimo 59, ora è nei primi 80. Sapevi qualcosa di lui prima di iniziare il match? 

Al.Zverev: “No, non molto. Ha iniziato a giocare bene quando mi sono infortunato, mi pare, perciò non ci siamo incrociati. È la prima volta che lo vedo giocare dal vivo quindi sì, un nuovo avversario. Ha giocato bene. Ovviamente il mio livello è molto lontano da dove vorrei che fosse. Ma spero di arrivarci”. 

D: Sascha, so che ti sei allenato con Rafa ieri, per la prima volta dal Roland Garros probabilmente. Com’è stato? Avete parlato dell’infortunio? 

A. Zverev: “No. Beh, è molto diverso da affrontarlo in semifinale al Roland Garros, ma è stato un buon allenamento. Molto piacevole giocare con lui di nuovo”. 

D: In vista dell’Australian Open ti concentrerai sulla forma fisica senza aspettative troppo alte? 

A. Zverev: “Difficile avere alte aspettative al momento. Sarebbe irrealistico e un po’ stupido pensare di poter vincere o una cosa del genere. Certamente voglio vincere, tutti lo vogliono. E’ importante che mi rimetta in forma”. 

D: Sascha, quanto ti è mancato il tennis? 

A .Zverev: “Molto, l’ho già detto spesso. Il tennis è la mia vita. Sto facendo tutto il possibile per poter competere ad alto livello. Senza di quello per un grande appassionato come me non è facile. Ovviamente ho dovuto fare altre cose, come rimettermi in forma e provare a tornare in campo”. 

D: Sei rimasto informato sul tennis mentre non stavi giocando? 

A .Zverev: “Non moltissimo. Ci sono match e tornei a cui presteresti attenzione anche se non fossi un tifoso di tennis, come i mille e gli slam. Ma non ho guardato molte partite dall’inizio alla fine, ho visto qualcosa qua e là”. 

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