Servono tre punti a Fabio Fognini per rientrare in partita. Non che ne fosse davvero uscito, è solo che la pioggia di martedì lo aveva interrotto a una spanna dalla vittoria e il supervisor aveva poi rimandato tutto al giorno successivo. Tornato così in campo in vantaggio di un set e 5-2, parità, Fabio sbaglia un paio di dritti, cedendo dunque il servizio. Poco male perché, perso il terzo punto di fila, si mette tranquillo a tenere un palleggio che basta e avanza per finire il lavoro, vale a dire battere 6-2 6-3 il n. 196 ATP Tomas Barrios Vera, guadagnandosi il secondo turno dove troverà il favorito del seeding Alcaraz, contro il quale ha perso proprio al Rio Open presented by Claro un anno fa, ma in semifinale. Non il migliore dei sorteggi per l’azzurro, ma intanto il Fogna si è sbloccato in questo 2023 iniziato con tre sconfitte. Sbloccato in singolare, perché in doppio con Simone Bolelli ha alzato il trofeo a Buenos Aires domenica scorsa.
Molto simile la ripresa del match di Carlos Alcaraz, anch’egli fermato a un game dalla vittoria. L’avversario – la wild card brasiliana Mateus Alves – si prende il gioco dopo il rientro in campo. Carlos va in battuta e tira tre servizi che non tornano indietro, compreso un ace di seconda; Alves risponde al quarto tentativo, ma Alcaraz tira un dritto vincente e chiude 6-4 6-4.