ATP Dubai, Medvedev: "Se dovessi uscire subito ad Indian Wells perderei fiducia"

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ATP Dubai, Medvedev: “Se dovessi uscire subito ad Indian Wells perderei fiducia”

“Dubai è stato il mio miglior torneo di quelli che ho vinto” – afferma Daniil Medvedev in conferenza. Poi sulla figlia: “Spero di poter vincere molti altri titoli con lei al mio fianco”.

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Daniil Medvedev - ATP Dubai 2023 (Foto Roberto Dell'Olivo)
 

La striscia di successi di Daniil Medvedev sale a 14 in altrettanti incontri. Il russo, che a febbraio ha vinto tutte le partite disputate, ha conquistato contro Andrey Rublev il suo terzo titolo di seguito, dominando anche il derby in finale. Non credo di aver mai vinto tre tornei di fila – ha dichiarato l’ex n°1 del mondo in conferenza stampa. “Solo una volta ho raggiunto sei finali consecutive, ma ne ho vinte solo due consecutive”. Di seguito le dichiarazioni più interessanti del nuovo campione dei Dubai Duty Free Tennis Championships.

D: Che cosa significa per te questa striscia vincente?

Daniil Medvedev: “È una sensazione fantastica, anche perché il tennis non si ferma mai. Tuttavia, se dovessi perdere preso ad Indian Wells perderei probabilmente un po’ di fiducia. Anche dopo l’Australian Open, quando ho perso malamente in tre set, non mi sentivo bene e avevo molti dubbi su me stesso prima di Rotterdam.

Ho una storia da raccontarvi. Prima di esordire in Olanda contro Davidovich-Fokina ho scritto ad un tennista russo – non vi dirò il suo nome – chiedendogli consigli su come vincere una partita. Lui mi ha detto che sapevo meglio di lui come si facesse, ma la mia risposta è stata che, in quel momento, non ne avevo idea. Adesso mi chiede dopo ogni torneo se ho ritrovato quella sensazione. Mi vergogno un po’, ma il tennis è così”.

D: Sapevi di aver perso nove partite di fila contro top10 prima di febbraio?

Daniil Medvedev: “Sapevo che non vincevo un match di questo tipo da molto tempo. Se non sbaglio, credo di non aver più battuto nessun top10 dopo la sconfitta contro Nadal in Australia, però so di essere in grado di vincere contro i migliori. Certe statistiche non mi entrano in testa anche perché, ad esempio, una volta ho vinto 20 partite di seguito battendo 12 top10.

D: Hai fatto tripletta, pensi di essere tornato al tuo livello più alto?

Daniil Medvedev: “Ho giocato gli ultimi tre tornei ad un livello molto elevato, probabilmente Dubai è stato il migliore. Battere Djokovic e Rublev con questi punteggi mi dà molta fiducia: ora sento grande fiducia, ma domani volerò ad Indian Wells e lì si riparte da zero. Voglio vincere il torneo ovviamente, ma l’importante è che io riesca ad essere costante ad un alto livello durante la stagione“.

D: Chi della nuova generazione, secondo te, prenderà il posto di Roger, Rafa e Novak?

Daniil Medvedev: “Devo fare il nome di Alcaraz, anche perché è il più giovane n°1 della storia del tennis: ha già battuto un record incredibile. L’ho visto giocare a Buenos Aires, il modo in cui colpisce la palla è talento puro, non puoi allenare più di tanto questo aspetto. Anche Rune è molto giovane ed ha già vinto un Masters1000, ma nel tennis non si sa mai che cosa può succedere alle varie carriere.

D: Quanto è difficile essere padre e continuare a giocare?

Daniil Medvedev: “Il primo torneo che ha visto mia figlia erano le scorse Finals, direi che non è andata troppo bene. È chiaro che quanto hai possibilità di viaggiare con più persone è più facile combinare le due cose. C’è da dire che la nostra bimba è molto tranquilla e dorme molto, sembra quasi un adulto. Se non fosse così, non so se sarebbe possibile viaggiare con lei. È una bambina dolcissima, penso non sia cambiato molto. È stato fantastico averla vicino a me, spero di poter vincere molti altri titoli con lei al mio fianco.

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