ATP Madrid, qualificazioni: Arnaldi spegne alla distanza gli ardori di Fils e centra il main draw

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ATP Madrid, qualificazioni: Arnaldi spegne alla distanza gli ardori di Fils e centra il main draw

Prova d’intelligenza del sanremese, che avvicina ulteriormente la top 100

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Matteo Arnaldi – ATP Challenger Murcia 2023 (ANDRES MOLINA - @fotomurciaa, via Twitter @ATPChallenger)
 

[8] M. Arnaldi b. [17] A. Fils 3-6 6-3 6-2

Vittoria verrebbe da dire di “esperienza” per Matteo Arnaldi. Il ventiduenne vincitore di Murcia e Tenerife ha mostrato una superiore sagacia tattica rispetto alla diciottenne speranza francese Arthur Fils. Questi, dopo essersi fatto notare a Parigi Bercy lo scorso novembre e dopo i buoni risultati a Montpellier e a Marsiglia, sulla terra rossa deve rinviare ancora l’ingresso in un main draw: dopo Banja Luka, anche Madrid ha i cancelli chiusi per lui.

Merito di una partita governata con intelligenza da Arnaldi che, dopo gli impacci del primo set con un avversario che lo stava prendendo a pallate, ha saputo impostare una partita di rimessa che ha lentamente sgretolato i punti fermi del giovanissimo francese. Tabellone principale strameritato per lui, inoltre ormai vicinissimo al suo best ranking e alla top 100.

Primo set. Quattro break nei primi quattro giochi, con Arnaldi molto discontinuo con la prima palla e incapace di difendere il doppio vantaggio dopo aver tolto la battuta al francese nel primo e nel terzo game. Dopo i primi venti minuti di gioco il giovane transalpino impone progressivamente la maggiore potenza dei suoi fondamentali e l’italiano prova a rifugiarsi in cambi di ritmo o con palle corte.

I risultati sono alterni e il vigore di Fils ha buon gioco: in special modo con il dritto il diciottenne di Metz si apre la strada nelle difese dell’atleta di Sanremo e lo costringe alla rincorsa. Non rischia più nei suoi turni di battuta e strappa il servizio all’italiano nell’ottavo gioco, per poi chiudere 6-3. Quarantuno minuti, 52% con la prima palla per Matteo, 61% per Arthur.

Secondo set. Fils parte con le marce alte ed è intrattabile al servizio ma ora anche Arnaldi alza le percentuali alla battuta e riesce a contenere meglio l’aggressività del rivale. Nel sesto gioco costringe il rivale ai vantaggi e successivamente vince un game bianco sul suo servizio. Il francese ha un calo repentino nell’intensità; sembra distratto e sbaglia molto di più. Sul 4-3 Matteo ha coraggio e si giova di un doppio fallo del dirimpettaio, che sul 30-40 manda in corridoio un rovescio incrociato. È il break, cui fa seguito il game del 6-3 per il ligure: due ace e 58% sulla prima palla, nessuna palla-break concessa in quaranta minuti.

Terzo set. Fils entra smarrito nel parziale decisivo: da 30-0 subisce quattro punti consecutivi e cede subito la battuta. Arnaldi, percorrendo brillantemente il campo a contrastare gli affondo dell’avversario, ne ha manomesso la fiducia e le certezze. Il diciottenne numero 124 del mondo non trova le contromisure e inoltre arretra la propria posizione in campo, perdendo ulteriormente efficacia.

È il momento di insistere per Matteo, che non si fa pregare: continua a servire con discreta continuità e obbliga lo sfidante a giocarsi tutti i punti, a costo di percorrere metri su metri. In realtà la strada non è poi così lunga, perché il francese è sfiduciato e non ritrova più il ritmo del forcing che gli ha permesso di vincere con merito il primo parziale.

Sul 4-2 per Arnaldi è ancora il momento di togliere la battuta a Fils; poi c’è solo il tempo per una palla per il contro-break nel gioco successivo, che Matteo cancella per poi chiudere la contesa con un ace, il sesto nel match.

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