Un 1000 di sorprese. L’ultima è Struff (Gianluca Strocchi, Tuttosport)

Una vigilia di buoni propositi: «Credo di poter vincere il titolo a Madrid», la fiducia per i progressi sul rosso dopo i quarti a Monte-Carlo (da campione uscente) e la finale a Barcellona. E un’uscita di scena anticipata, nei quarti: Stefanos Tsitsipas aveva sofferto già al debutto, al 2′ turno, per rimontare un Dominic Thiem in crescita (arrivato a 2 punti dall’exploit) e poi per piegare sempre in tre set la resistenza dell’argentino Sebastian Baez. Il greco (n.5 del ranking) è caduto sotto i colpi del tedesco Jan-Lennard Struff (n.65 Atp), che dopo i quarti nel Principato ha saputo fare ancora meglio alla Caja Magica sfruttando il ripescaggio come lucky loser. Con il suo servizio potente il tedesco ha annullato ben nove delle dieci palle-break dell’incontro, tre delle quali nel primo parziale, una sul 4-5 che era anche set-point per poi far girare dalla sua parte il tie-break (era sotto 4 a 1) grazie a due risposte d’incontro fulminanti su altrettante prime ad oltre 200 km dell’ellenico. L’unica non salvata gli è costata il secondo set, ma nella frazione decisiva il tedescone ha strappato di nuovo la battuta all’avversario nel quarto gioco mettendo il sigillo su una serata da applausi, impreziosita da ben 47 vincenti (35 per Tsitsipas). Nella semifinale che non t’aspetti – la prima in un ‘1000’ per entrambi – Struff stasera trova dall’altra parte della rete il redivivo russo Aslan Karatsev (n.121), che dopo gli exploit del 2021 quando raggiunse le semifinali agli Australian Open partendo dalle qualificazioni arrivando poi fino al 14° posto mondiale nel febbraio 2022, è diventato il secondo qualificato a spingersi sino al penultimo atto nella storia di questo torneo. Nel testa a testa tra debuttanti ai quarti di un ‘1000’ con il cinese Zhang Zhizhen il 29enne di Vladikavkaz dopo gli scalpi di Van de Zandschulp, De Minaur e Medvedev ha superato la prova del nove: ha salvato le tre palle-break concesse nel primo set, facendolo suo al tie-break ed e stato impeccabile nella seconda frazione (29 i vincenti del russo). «Dalle qualificazioni, partita dopo partita, è diventato più difficile, quindi mentalmente devi esserci», sottolinea Karatsev. In tema di Grecia, nel contemporaneo Wta 1000 stessa sorte è toccata a Maria Sakkari, n.9 del ranking e del tabellone, che non è riuscita ad arginare l’uragano Aryna Sabalenka, a caccia del bis a Madrid dopo il titolo 2021. La bielorussa, n.2 del mondo, ha confermato il suo ottimo stato di forma cogliendo il 28′ successo nel 2023 (a fronte di 4 sconfitte), così da regalarsi per il 25° compleanno (oggi) la quinta finale stagionale in sette tornei disputati, seconda consecutiva sulla terra dopo quella persa a Stoccarda con Iga Swiatek.

E a Roma già ci si scalda: oggi Musetti con Fognini (Lorenzo Ercoli, Corriere dello Sport)

Il Foro Italico apre i cancelli ai big. Piatto ricco nella giornata odierna che, oltre ad assegnare le due wild card maschili messe in palio nelle Prequalificazioni, vedrà soprattutto i primi dei grandi giocatori che si preparano ad invadere la capitale. L’attenzione degli appassionati sarà rivolta soprattutto all’allenamento in programma alle ore 15 su Campo 5, dove Lorenzo Musetti giocherà con Fabio Fognini. Dopo aver saltato l’ultima edizione degli Internazionali BNL d’Italia per un infortunio alla coscia sinistra, Musetti toma nella città eterna da idolo delle folle. Sarà invece un test cruciale per Fabio Fognini, che sta valutando le sue condizioni per provare a rientrare in tempo; il suo debutto sarebbe previsto mercoledì 10 o giovedì 11 maggio. […] Il quadro della giornata si chiude con gli allenamenti di Bianca Andreescu, Eugenie Bouchard e della campionessa di Wimbledon Elena Rybakina. Lunedì sarà invece il giorno del primo allenamento di Novak Djokovic, campione in carica. Nelle Prequalificazioni giornata decisiva per il maschile dove saranno due le partite ad assegnare le wild card: Stefano Napolitano-Giorgio Tabacco e Julian Ocleppo-Federico Arnaboldi. […]