WTA Roma: Kudermetova batte ancora Potapova. Agli ottavi anche Zheng e Haddad Maia

Flash

WTA Roma: Kudermetova batte ancora Potapova. Agli ottavi anche Zheng e Haddad Maia

Veronika Kudermetova si conferma contro la connazionale nell’arco di due settimane. Qinwen Zheng non si fa irretire dai pallonetti di Bondar

Pubblicato

il

Veronika Kudermetova – WTA Roma 2023 (foto via Twitter @WTA)
 

Nonostante le promesse di pioggia a intermittenza mantenute sul Foro Italico, proseguono gli incontri di sabato in questa prima settimana degli Internazionali BNL d’Italia. Tre gli incontri conclusi nel tardo pomeriggio validi per altrettanti posti negli ottavi di finale della parte bassa del tabellone WTA.

Nel derby senza bandiera, replica della sfida andata in scena a Madrid un paio di settimane fa sempre al terzo turno, Veronika Kudermetova prevale di nuovo e ancora in tre set su Anastasia Potapova: 7-5 3-6 6-1 in quasi due ore e mezza per la ventiseienne n. 11 del seeding. Dopo il buon finale di stagione che pareva poter proseguire quest’anno, Veronika ha avuto un periodo di appannamento fino a ritrovarsi alla Caja Magica, dove ha raggiunto le semifinali. Non fortunatissima invece Potapova, in continua ascesa, a ritrovare subito la connazionale che evidentemente sa come disinnescarla. Con questa vittoria, Kudermetova sale 3-1 nei confronti diretti e al prossimo turno troverà la vincente fra Coco Gauff e Marie Bouzkova.

Nella sfida tra le vittime madrilene della nuova teenager arrembante Mirra Andreeva, la n. 15 del mondo Beatriz Haddad Maia prevale sulla n. 19 Magda Linette per 7-5 6-4. In vantaggio del break ottenuto nel terzo game, la brasiliana cede il servizio proprio al momento di chiudere. La sua reazione è però immediata e, strappata di nuovo la battuta a Linette, non si lascia sfuggire la seconda occasione. Prosegue spedita nel secondo set prendendosi il 3-0 pesante; Magda riesce a recuperare solo in parte lo svantaggio e Haddad Maia, salvate due occasioni del rientro polacco all’ottavo gioco, raggiunge gli ottavi dove l’aspetta Camila Osorio, vincitrice in due set di Caroline Garcia.

Se l’è dovuta sudare, Qinwen Zheng, per venire a capo della qualificata ungherese Anna Bondar, n. 48 WTA. La classe 2002 cinese, a un passo dalla top 20, si è imposta per 7-6(2) 6-4, due set che hanno richiesto complessivamente 127 minuti. Superato il tabellone cadetto e vittoriosa di Maria e Pliskova, Bondar aveva già vinto il suo torneo, ma ciò non le ha impedito di cercare qualsiasi soluzione per mettere in difficoltà la più potente avversaria. Anna ha così variato altezze, passando spesso da palle molto alte a palle ancora più alte, e rotazioni con qualche rovescio slice, mentre la pioggia appesantiva il campo. Zheng si è armata di pazienza rispondendo con le stesse armi, mentre entrambe aspettavano la palla giusta per uscire dai tanti scambi a base di lobboni. La tattica ha tenuto in vita Anna per due ore, ma, seppur in numero inferiore rispetto a Qinwen, ha commesso troppi errori per il tipo di match che ha impostato. Brava in ogni caso Bondar a inseguire per tutta la prima frazione a causa del servizio perso al secondo game e a riprendere in extremis l’avversaria risalendo da 2-5 annullando anche un set point. Al tie-break, però, Zheng è partita spingendo forte e approfittando anche di un doppio fallo ungherese (una seconda in kick che pareva ace ma non per l’arbitro) e non si è più voltata indietro. Pioggia in aumento e il servizio è diventato uno svantaggio: sette i break nel secondo set, cinque consecutivi, con il “notevole” 1 su 14 sulla seconda per Bondar, finchè Zheng, sul 5-4, si è rapidamente portata sul 40-0. Il doppio fallo sul primo dei tre match point non è stato il preludio di una rimonta nemmeno impossibile, perché il successivo ace, facilitato dalla caduta di Anna che ha perso gli appoggi, ha portato la cinese alla sfida con Xiyu Wang.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement