Dopo le dichiarazioni lasciate sul numero 1 del mondo Carlos Alcaraz, questa volta i commentatori ed ex tennisti Chris Evert, Tim Henman, Mats Wilander e John McEnroe hanno voluto spendere qualche parola sulla regina delle classifiche femminili, Iga Swiatek. La polacca, ancora una volta ai quarti di finale del Roland Garros, questa volta dovrà cercare di ripetere il risultato della finale dell’anno scorso, poiché dall’altra parte della rete ci sarà nuovamente la giovanissima Cori Gauff. Anche sulla promessa statunitense i commentatori hanno voluto dire la loro, nonostante Swiatek sarà la favorita indiscussa (6-0 i precedenti a suo favore); ma a questi livelli del tennis mai dire mai.

La prima a prendere parola è stata la vincitrice di 18 prove della Slam, Chris Evert, che parlando della polacca commenta: “Il modo in cui approccia le partite sembra quello di Steffi Graf: dolce e rapido. Tutto sta in come lei riesca a gestire la partita. Swiatek non ha mai cali di concentrazione, non si fa prendere dalle emozioni, ma abbassa la testa e fa quello che deve fare. È sicuramente la giocatrice rimasta in tabellone che più vuole vincere questo torneo”. Riguardo il suo prossimo match contro Gauff, Evert continua con: “Iga sa che sarà un match tosto, ma sarà pronta, perché con Coco ha giocato molto e conosce il suo stile”. Anche sulla giovane promessa statunitense l’ex numero 1 del mondo ha qualcosa da dire: “In questo torneo Coco ha avuto alti e bassi, ma a tratti ha giocato colpi incredibili, come palle corte e rovesci da fondo campo; sicuramente deve aver sentito la pressione quando ha giocato contro Andreeva, ma con Iga giocherà il suo miglior tennis”. Riguardo questo quarto di finale, Chris spende anche qualche parola sulle condizioni che ci saranno in campo, partendo dal vento. “Il vento è imprevedibile, quindi le giocatrici dovranno muoversi bene con i piedi, arrivare sulla palla sempre in modo preciso e abituarsi a queste condizioni il più velocemente possibile. Coco ha commesso molti errori nella sua ultima partita per colpa di questo, e molte volte è stata colta di sprovvisto quando doveva giocare il dritto”.

Anche Tim Henman, semifinalista a Parigi nel 2004, ha voluto dire la sua su queste due campionesse: “La compostezza e la potenza dei colpi da fondo di Swiatek fanno sì che possa dominare chiunque. Quando inizia a fare il suo gioco è infermabile; ha persino vinto 19 game di fila in questo torneo”. Anche sulla finalista della passata edizione l’ex numero 4 al mondo ha speso ottime parole: “Penso che Coco sia eccezionale. Nell’ultimo match è riuscita molto bene a bilanciare momenti di controllo della palla, giocando un tennis più lento ma maggiormente tattico, e colpi in cui spingeva molto. Ha avuto un momento di frustrazione, ma ha fatto bene a esternarlo”.

Sull’onda di Henman, anche il 3 volte vincitore di Parigi Mats Wilander ha espresso buone impressioni su Gauff. Egli stesso afferma che “si dovrebbe parlare in modo più positivo di Coco perché, nonostante tutto, continua a vincere”. Sulla numero 1 del mondo, invece, poche parole ma incisive gli bastano per descriverla: “E’ quasi impossibile da battere ora come ora”.

Infine, non potevano sicuramente mancare le parole di John McEnroe che, ovviamente, vede Coco come l’unica giovane speranza del tennis americano. “Per avere 19 anni Gauff sta dimostrando molta maturità. Ci si è aspettato molto da lei e, nonostante la pressione, sta comunque riuscendo a scalare il ranking e l’anno scorso si è qualificata per le Finals”. Sulla partita contro Andreeva l’americano non usa mezzi termini: “Coco ha perso il primo set del torneo contro una sedicenne, ma non si poteva permettere una sconfitta. Contro giocatrici di questa età, al terzo turno del Roland Garros, non si deve perdere”. Sulla partita con Swiatek John continua con: “Per me questo sarà il primo match contro Iga in cui Coco non sentirà troppa pressione. Dovrà sistemare il dritto e stare più concentrata, e sono sicuro che lacune come queste le colmerà nel giro di qualche anno”.

Andrea Binotto