Una coppia italiana in finale al Roland Garros. No, non siamo impazziti né ci stiamo portando avanti immaginando scenari futuri. È la realtà costruita dai 17enni Gabriele Vulpitta e Lorenzo Sciahbasi che hanno vinto la semifinale del tabellone di doppio juniores e domani (sabato 10 giugno) alle 11 si giocheranno sul campo 6 la possibilità di entrare nell’albo d’oro dello Slam parigino alla voce “vincitori”. Gabriele e Lorenzo hanno sconfitto con il punteggio di 7-5 7-6 l’australiano Charlie Camus ed il ceco Jan Hrazdil e domani sfideranno la coppia numero 1 del seeding, composta dal russo Demin e dal messicano Pacheco Mendez – ultimo vincitore del Trofeo Bonfiglio e già affacciatosi nel circuito ATP grazie alle wildcard ricevute a Los Cabos lo scorso anno e ad Acapulco a febbraio.

Nel corso della semifinale, Vulpitta e Sciahbasi, nati rispettivamente a Roma e a San Benedetto del Tronto (Lorenzo ha origini iraniane), sono stati in grado di recuperare un break di svantaggio in entrambi i parziali e anche di annullare un set point nel tie-break del secondo, poi chiuso sul 9-7. Per entrambi, a prescindere dall’esito della finale, questa settimana parigina resterà un’esperienza indimenticabile, oltre che di fondamentale importanza per il prosieguo dei loro percorsi di crescita. I due giovani azzurri, infatti, hanno ben figurato anche in singolare superando le qualificazioni. Gabriele si è poi fermato al primo turno del tabellone principale, mentre Lorenzo ha portato a casa due match (di cui uno contro la testa di serie numero 6 Djuric) prima di cedere il passo all’americano Williams.

Domani li attende un piccolo appuntamento con la storia. Nessuna coppia maschile tutta italiana ha trionfato in uno Slam a livello junior. Ci sono riuscite nel femminile, e sempre al Roland Garros, Canepa e Casoni nel 1996, Vinci e Pennetta nel ’99 e Alvisi e Pigato tre anni fa. In campo maschile, invece, solo alcuni successi al fianco di giocatori stranieri: l’ultimo è stato quello di Flavio Cobolli nel 2020 a Parigi insieme a Dominic Stricker.

Si sono fermate in semifinale, invece, Federica Urgesi e la slovacca Renata Jamrichova che a gennaio avevano trionfato in Australia. Questa volta si sono arrese alla coppia composta dalla russa Alina Korneeva e dalla giapponese Sarah Saito, prime favorite del seeding.