Venerdì 16 dedicato ai quarti di finale al Rothesay Open di Nottingham, torneo di livello 250 che apre la stagione femminile verde. Il programma si è aperto alle undici del mattino con la bella vittoria dell’atleta di casa Jodie Burrage, che si è imposta in tre set 6-2 3-6 7-5 sulla polacca Magdalena Frech.

Burrage all’ultimo respiro, Boulter vince in due set

Il successo odierno segue quello del turno precedente sulla testa di serie numero 3 e anch’essa polacca Magda Linette; Burrage entra in questo modo per la prima volta in una semifinale. In due ore e 21 minuti la britannica numero 131 del mondo ha affrontato con decisione la più quotata rivale spingendo con i suoi colpi piatti e aggiudicandosi la prima frazione collezionando dall’1-2 cinque game consecutivi e chiudendo con un ace.

Prevedibile il ritorno di Frech che ha basato la riscossa su un servizio impeccabile e su una risposta finalmente insidiosa e profonda, che ha portato la tennista di Lodz a sfiorare il break sull’1-0 e a centrarlo sul 2-1. Un dritto inside-in suggella il 6-3 in quarantadue minuti.

Il set decisivo è il migliore e l’inglese se lo aggiudica grazie a due fondamentali più appuntiti di quelli della contendente, che non di rado deve alzare le traiettorie che finiscono preda del suo schiaffo al volo. Al termine è 7-5 al quarto matchpoint: per lei semifinale con Alize Cornet e la possibilità di arrivare vicinissima alla top 100.

Katie Boulter si aggiudica il derby britannico con Harriet Dart con pieno merito in due set, 6-3 7-5. Soprattutto nel primo set è risultato evidente come la palla di Boulter viaggiasse molto di più di quella della numero 143 del ranking. Sul punteggio di 1-5 Dart si anima e strappa due game, ma si arrende per 6-3.

Il gioco è più combattuto nella seconda frazione, ma non c’è mai la sensazione che Dart possa imbrigliare il gioco più naturale e brillante dell’avversaria. Il 7-5 finale spinge Boulter al secondo derby consecutivo, con Heather Watson.

Golubic brava ma troppo lieve, Cornet vince d’esperienza

Heather Watson ha ragione nel terzo singolare di giornata del tennis leggiadro e senza peso dell’elvetica Golubic. L’atleta rossocrociata, capace di eliminare Donna Vekic nel turno precedente, non riesce nella partita odierna a confondere con il suo splendido rovescio ora tagliato ora coperto le trame essenziali della tennista dell’isola di Guernsey.

Watson fugge 3-0 nel primo set ma viene riagguantata e costretta al tie-break, che vince però nettamente. Nel secondo set sostanziale equilibrio con break all’undicesimo gioco e game finale con Golubic che si prende il 30-30 con una risposta vincente di rovescio ma che subito dopo sparacchia malamente un dritto che poteva valerle la palla-break. L’ace che segue un minuto dopo segna il termine della contesa.

La francese Alize Cornet raggiunge il miglior risultato del suo 2023 avaro di soddisfazioni eliminando l’americana Mandlik, che nel turno precedente aveva dato un dispiacere alla nostra Camila Giorgi.

Cornet, già vincitrice della favorita numero uno Sakkari, si è fatta preferire per la maggiore lucidità nei momenti importanti che le ha permesso di gestire in maniera soddisfacente le nove palle-break concesse (solo tre non annullate) e di resistere al ritorno della 22 di Boca Raton nel terzo set.

Mandlik con coraggio e servendosi anche del gioco di volo è ritornata nel set decisivo da 1-5 a 3-5 annullando due matchpoint. Ha saputo portarsi sul 40-15 nel nono game, ma ha finito per pasticciare perdendo la misura del dritto e cedendo all’esperta rivale. Risultato finale 6-3 4-6 6-3 in due ore e sette minuti. Per la francese ora c’è Burrage.