Wimbledon: Djokovic batte Wawrinka in tre e trova Hurkacz agli ottavi

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Wimbledon: Djokovic batte Wawrinka in tre e trova Hurkacz agli ottavi

Solo qualche patema nel tie-break del terzo per Novak Djokovic che dispone di Stan Wawrinka in poco più di due ore. Ora Hubert Hurkacz, sempre sconfitto nei precedenti confronti

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Novak Djokovic – Wimbledon 2023 (foto via Twitter @Wimbledon)
 

[2] N. Djokovic b. S. Wawrinka 6-3 6-1 7-6(5)

Sul Centre Court di Wimbledon incrociano le racchette per i sedicesimi di finale dello Slam londinese il numero 2 al mondo Novak Djokovic e lo svizzero Stan Wawrinka, numero 88 della classifica ATP. Partenza decisa del serbo che va subito avanti per due set a zero in poco più di un’ora. Terzo set più equilibrato, con Novak che lo fa suo, col brivido, solo al tie break.

Parte forte Djokovic, lasciando solo cinque 15 sul proprio servizio a Wawrinka e conquistando quattro palle break e un break, sufficiente a chiudere il primo parziale sul 6-3. Le prova tutte, Stan, remando come un disperato da fondo campo, correndo da una parte all’altra, raccogliendo di tutto, o quasi… Perché il serbo dall’altra parte della rete resiste senza eccessiva difficoltà, chiudendo il primo set con uno splendido lob in poco meno di quaranta minuti di gioco. Il trentottenne svizzero combatte esprimendo anche un buon livello di tennis, ma nulla può nei turni di battuta di Djokovic.

Pronti, via, e subito tre palle break nel primo gioco del secondo set a favore di Novak, che conquista la terza strappando il servizio allo svizzero numero 88 della classifica ATP ora un po’ più falloso. Fatica a stare al ritmo di Djoko, Stan, che perde lucidità non riuscendo a trovare soluzioni adeguate al gioco del serbo che nel frattempo continua ad inanellare vincenti su vincenti. Dopo 20′ il risultato è infatti di 4-0 per il serbo numero 2 al mondo.

Niente da dire, oggi Nole è in gran forma, sia in fondo al campo che sotto rete, dove nel quinto game del secondo set si esibisce in un’eccellente parata, prima di conquistare il 15 con la successiva volé. Nonostante l’1 a 4, il serbo in battuta continua ad essere pressoché “ingiocabile”, non lasciando allo svizzero nessuno spiraglio di break. Break, peraltro a zero, che conquista invece Djokovic che lo porta a chiudere il secondo set 6-1 in 31′.

Poi cambia qualcosa. Parte con rinnovato entusiasmo nel terzo set Stan, che mantiene il proprio turno di battuta a zero. Un bel rovescio dello svizzero lo porta poi sul 2 a 2, grazie anche a un paio di errori di Nole che, nei propri turni di battuta continua a rimanere letale, nonostante qualche calo di tensione ed un po’ di nervosismo: con il decimo ice sale sul 4 a 3, rimandando la palla a Stan. Che gliela rimanda riportando il set in parità.

Ora la partita è più equilibrata, colpa di Djokovic che sbaglia di più, ma che chiude il nono game con un dritto incrociato che strappa applausi a tutto lo stadio. Wawrinka serve con palle nuove tenendo a zero il proprio turno di servizio: siamo 5 a 5. Serve il serbo, 6-5. Poi tocca a Stan che si attacca alla partita con le unghie e con i denti, fino ad agguantare il tie break

Inizia il tie break: una smorzata sul nastro del serbo, non la prima della partita, porta il risultato dal possibile 1 a 4 al 2 a 3, prima di arrivare al cambio campo in parità. Scivola Djoko, 4 a 3 per lo svizzero che sfruttando un errore dell’avversario sale sul 5 a 3. Poi un dritto di Nole e due erroracci consecutivi dello svizzero ribaltano il risultato, consentendo al serbo di andare a match point: chiude con uno smash e vince la partita – con il brivido – Novak, che nel terzo set perde un po’ il filo del gioco: 6-3 6-1 7-6(5) il risultato finale, ed ora ad attenderlo agli ottavi il giustiziere di Lorenzo Musetti, Hubert Hurkacz. I precedenti con Hubi parlano serbo: 5-0.

Matteo Trombacco

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