Philippoussis: “Kyrgios deve avere paura per se stesso. Se non lavora sul ginocchio non so per quanto lo vedremo in giro”

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Philippoussis: “Kyrgios deve avere paura per se stesso. Se non lavora sul ginocchio non so per quanto lo vedremo in giro”

L’ex tennista australiano mette in dubbio quanto Nick Kyrgios si stia impegnando per rientrare dall’infortunio

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Mark Philippoussis - Australian Open 2017 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

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Mark Philippoussis, finalista a Wimbledon nel 2003, è preoccupato per il suo connazionale Nick Kyrgios e non risparmia parole dure nei suoi confronti. L’ex tennista australiano, infatti, interrogato su come vede il rientro del numero 33 ATP, traccia uno scenario molto cupo per l’immediato futuro di Nick.

Kyrgios ha giocato un solo match quest’anno a causa di un infortunio al ginocchio che lo ha costretto a sottoporsi ad un operazione chirurgica. “Non è neanche vicino ad essere in forma e ho capito subito che era in difficoltà”, afferma Philippoussis, come riporta 7News, riferendosi alla sconfitta del connazionale all’ATP di Stoccarda. Poi, continua: “Se torna troppo presto, cosa che abbiamo visto, e se non sta mettendo il lavoro fisico su quel ginocchio per rafforzare l’articolazione, sfortunatamente non sono sicuro per quanto lo vedremo ancora”.

La preoccupazione più seria di Mark è che Kyrgios non si impegni sufficientemente nel suo percorso di riabilitazione. Philippoussis, nel corso della sua carriera, ha dovuto affrontare numerose operazioni alle ginocchia, provando, quindi, in prima persona che cosa significhi affrontare il rientro alle competizioni. Certo non si può sapere con certezza cosa stia facendo Kyrgios per rimettersi in forma, ma è ciò che ha mostrato negli anni ad allarmare l’ex finalista di Wimbledon: “La mia preoccupazione per lui anni fa era ‘sta lavorando dal punto di vista fisico? e se dovesse avere un primo serio infortunio, non sto dicendo che potrebbe essere la fine della carriera, ma che sia molto pericoloso, se non ti impegni nella riabilitazione”.

Se quello tracciato dall’ex finalista di Wimbledon sia solo uno scenario catastrofico o se si trasformerà in una triste realtà, solo il tempo e Nick Kyrgios lo potranno sapere.

Sara Zabeo

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