Si chiude nei quarti di finale l’avventura di Lucrezia Stefanini nel BNP Paribas Open di Varsavia: un’inossidabile Laura Siegemund ha la meglio in una battaglia giocata in due giorni e durata tre ore e 24 minuti. L’azzurra è stata brava a non arrendersi e a continuare a lottare in ogni scambio, cercando di mettere pressione da fondo all’avversaria, ma non riesce a resistere all’accelerazione finale della tedesca. Ecco il resoconto della partita.

L. SIEGEMUND b L.STEFANINI 7-6 (5) 5-7 6-3

Primo set: ci vuole il tie-break per spezzare l’equilibrio

La sfida si apre venerdì all’insegna dell’equilibrio, con entrambe le giocatrici che vincono i propri turni di battuta con agilità. Ecco che, però, inizia a piovere e il match viene sospeso con Stefanini al servizio sul 30-0 al terzo game. La partita riprende solamente nella mattinata di sabato con l’azzurra che vince il gioco ed è brava ad annullare poco dopo quattro palle break a Siegemund per salire 2-2. Nel proseguo del set, equilibrio perdura, con entrambe le giocatrici che hanno problemi al servizio e si scambiano break. La tedesca in questa fase sembra anche in difficoltà dal punto di vista fisico: medical time out e trattamento alla coscia. L’equilibrio continua, con Stefanini che si trova in difficoltà con la seconda di servizio, ma riesce a mettere pressione con la risposta. Si arriva al tie break, dove la tedesca allunga all’inizio grazie a una risposta vincente e un errore di misura con il rovescio dell’azzurra. Stefanini non demorde, però, e riesce a recuperare un minibreak. Gli scambi si fanno intensi ed è Siegemund a spuntarla grazie ad un’ottima smorzata e un errore dell’avversaria. Chiude 7-6, un primo set durissimo durato 88 minuti.

Secondo set: Stefanini sciupa ma pareggia

Riparte Siegmund al servizio, che commette due doppi falli e offre subito una palla break a Stefanini, brava a capitalizzarla con un’ottima risposta profonda. L’azzurra tiene poi la battuta e allunga sul 2-0. Anche questo set è caratterizzato da scambi molto duri, durante i quali entrambe cercano di trovare grande profondità. Stefanini è più attenta al servizio, non concedendo occasioni alla tedesca, che invece commette quattro doppi falli nel set e concede un’altra palla break all’azzurra. Stefanini allunga sul 5-2 e va un servire una prima volta per il set, ma trema. Siegemund approfitta di qualche errore e torna a mettere pressione con la risposta. La tedesca riesce a cambiare l’inerzia del set: recupera entrambi i break di svantaggio e si porta a servire sul 5-5 per andare per la prima volta avanti nel punteggio nel set. Stefanini si scuote: trova grande profondità in risposta, strappa la battuta all’avversaria e si ripresenta a servire per chiudere il secondo set. Questa volta non si lascia scappare la chance, serve con grande attenzione e vince il parziale 7-5.

Terzo set: Siegemund cinica al momento giusto

L’orologio del campo centrale di Varsavia segna le due ore e mezza di partita, quando inizia il terzo set. Dopo alcuni giochi interlocutori ricchi di errori da entrambe le parti, Stefanini va in difficoltà al servizio: la tedesca le mette pressione da fondo e la costringe a tentare due dritti lungolinea da posizione defilata che si spengono in rete. L’azzurra cede il game, ma non lascia scappare l’avversaria. Gioco durissimo alla battuta per Siegemund sul 3-1, che sbaglia molti colpi in uscita dal servizio sorpresa dalla profondità della risposta dell’azzurra. Palla break capitalizzata da Stefanini che, con un successivo game vinto agilmente, riporta il punteggio in parità sul 3-3. È, però, Siegemund a portarsi in vantaggio un’altra volta nel set: nell’ottavo gioco regala spettacolo in difesa, vincendo un punto in cui l’azzurra viene avanti per chiudere al volo tre volte, e poi sfrutta le seconde tenere dell’avversaria. Messo a segno il break, la tedesca va a servire per il match sul 5-3 e non trema. Chiude alla prima occasione dopo tre ore e ventiquattro minuti di gioco.

Sara Zabeo