WTA Amburgo: Arantxa Rus, a 32 anni il primo titolo. La sorpresa Noha Akugue si ferma in finale

Flash

WTA Amburgo: Arantxa Rus, a 32 anni il primo titolo. La sorpresa Noha Akugue si ferma in finale

AMBURGO – Dopo un primo set a senso unico la rivelazione Noma Noha Akugue si scuote, annulla quattro match point ma alla fine deve cedere ad Arantxa Rus

Pubblicato

il

Arantxa Rus - WTA Amburgo 2023 (foto: Hamburg European Open/ Witters)
 

Da Amburgo, il nostro inviato

[7] A. Rus b. [WC] N. Noha Akugue 6-0 7-6(3)

Ad aprire il programma dei singolari nel sabato di Amburgo è la finale femminile, che vede protagoniste due giocatrici tanto simili quanto diverse allo stesso tempo. Noma Noha Akugue e Arantxa Rus giocano entrambe con la mano sinistra – quella odierna è la prima finale WTA tra due tenniste mancine da Praga 2018, quando Petra Kvitova vinse in rimonta su Mihaela Buzarnescu – e tutte e due si trovano a dover gestire l’emozione della prima finale in carriera sul circuito maggiore. Il loro percorso, però, non potrebbe essere più distinto, visto che Noma ha 19 anni e ha giocato questa settimana il suo primo torneo in assoluto nel circuito maggiore, mentre Arantxa ne ha 32 e, prima dell’Hamburg European Open, aveva disputato altri 125 tornei nel tour.

È anche una giornata ricca di campionesse, visto gli inviti dalla direttrice del torneo Sandra Reichel per celebrare i 50 anni della WTA. Ci sono, tra le altre, Arantxa Sanchez Vicario – che venerdì ha tenuto una bella conferenza stampa a tal proposito – e Martina Hingis, cui spetta il compito del sorteggio, vinto per la cronaca dall’olandese. Sarà proprio lei, al termine di un bel match (specialmente nel secondo set), a mettere le mani sul trofeo di Amburgo, premio ad una carriera che mai prima di oggi le aveva regalato un successo a livello WTA.

È un trofeo dai mille significati, che la porta per la prima volta in top50 (centrando il best ranking al n°42) e le permette di diventare la giocatrice più anziana negli ultimi 40 anni a vincere il suo primo titolo WTA. Ma, soprattutto, è una vittoria che senza ombra di dubbio dedicherà al papà scomparso pochi mesi fa, che da lassù non si sarà perso il successo della figlia. Per Noha Akugue resta comunque la settimana pazzesca, che l’ha portata ad entrare tra le prime 150 (sarà n°142 da lunedì) e l’ha fatta conoscere al grande pubblico, visto che in Germania non hanno mai avuto dubbi sulle sue qualità.

Primo set: Rus non sbaglia niente, Noha Akugue tradita dal suo colpo migliore

Pronti via e la padrona di casa Noma Noha Akugue si presenta all’appuntamento più importante della sua giovane carriera con un gran dritto lungolinea vincente, che fa subito andare su di giri il Campo Centrale di Amburgo. Sarà, quello, uno degli unici tre punti conquistati nei primi quindici disputati. La tensione, com’è normale che sia, si fa sentire: il braccio della tedesca pare piuttosto contratto, portandola a commettere diversi gratuiti, specialmente con quel dritto con cui aveva fatto i buchi per terra nei giorni precedenti. Arantxa Rus, al contrario, non paga lo scotto della prima finale nel circuito maggiore, non concedendo nulla e partendo subito avanti: 3-0.

Sugli spalti regna il silenzio e non si direbbe ci siano le 10000 persone che in realtà popolano le tribune tedesche e che hanno mandato sold out il campo principale. L’olandese continua a fare il suo e ad approfittare dei regali della sua avversaria, che nel quarto gioco cede ancora la battuta. Noha Akugue prova a scuotersi, ottenendo per la prima volta più di due punti nello stesso game e riuscendo anche ad arrivare a palla break, chance che però la testa di serie n°7 annulla prontamente. Rus non si volta più indietro e dopo appena 24 minuti fa suo il primo parziale: 6-0. È soltanto la quarta volta in stagione che una finale di singolare femminile (a livello WTA) vede un set concludersi con un bagel, che curiosamente è il secondo in due settimane dopo quello inflitto da Timofeeva a Baindl la scorsa settimana a Budapest.

Secondo set: c’è molto più equilibrio, ma alla fine è Rus a trionfare

Serve un episodio per dare la scossa a Noha Akugue e a tutto il pubblico che prova di continuo ad incoraggiarla. La chance arriva subito, nel game inaugurale della seconda frazione. Dopo aver mancato un break point, la seconda opportunità è quella buona per la tedesca, che finalmente riesce a sbloccarsi. Il vantaggio però non dura più di un paio di minuti, perché la n°60 del mondo trova l’immediato contro-break, tornando in vantaggio (2-1) dopo aver cancellato altre due possibilità di break. La 19enne di Amburgo riesce dopo più di tre quarti d’ora anche a difendere un turno di battuta, riducendo via via il numero dei gratuiti e provando a fare partita pari. Rus, al contrario, scende un pochino di livello quantomeno in risposta, pur riprendendo a non concedere quasi nulla al servizio.

La tedesca prova a cambiare strategia, visto che quella adottata inizialmente non ha portato a grandi risultati. Noma inizia ad alzare qualche traiettoria in più, specialmente dal lato del rovescio, cercando con più insistenza anche la smorzata. La resa al servizio migliora – anche perché far peggio del primo set era obiettivamente complicato – ma il grosso problema continua ad essere rappresentato da un dritto che si inceppa troppo spesso. Si procede senza sussulti né palle break fino al 5-4 in favore della 32enne di Monster, che nel decimo game si procura due match point. Noha Akugue può solo ringraziare la dea bendata sul primo, tirando un rovescio ad occhi chiusi che dà un bacino al nastro e diventa vincente; sul secondo invece si affida al servizio, agguantando la sua rivale sul 5-5. La teutonica avrebbe anche la chance di allungare, ma manda in corridoio un comodo rovescio che l’avrebbe portata sul 15-40 e non sfrutta il break point a sua disposizione. Al tie-break Noma manifesta nuovamente i problemi odierni con servizio e dritto, perdendo 5 volte su 5 la battuta. Al quinto match point complessivo Rus può finalmente lasciarsi andare: da oggi il circuito WTA ha una nuova campionessa.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement